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NAPOLI, 25 Settembre - Altra partita scialba del Napoli che si fa bloccare al San Paolo da una Fiorentina ben messa in campo.
Nel primo tempo si mette in evidenza il viola Cerci che mostra una tecnica davvero sopraffina lasciando di stucco più di una volta i difensori azzurri, e soprattutto evidenziando una giornata decisamente no di Dossena.
Ed è infatti sempre sulla sua fascia di appartenenza che arrivano le giocate più pericolose dei fiorentini ed è invece dalla parte opposta che trovano respiro i partenopei.[MORE]
Da segnalare solo una gran parata di De Sanctis su colpo di testa susseguente ad una punizione dalla sinistra, ed un tiro di Cavani che esce di poco a lato (anche il Matador stasera spettatore non pagante!)
Nella ripresa la Fiorentina sembra voler cercare il colpaccio, ma dopo una sfuriata di circa 10 minuti è il Napoli a prendere le redini del gioco e tenerle fino al fischio finale.
Peccato che si produca ben poco, vuoi per un Inler poco ispirato, vuoi perché Gargano si ostina a voler fare il playmaker impelagandosi nei soliti passaggi errati, vuoi perché il Pocho non è in serata, vuoi perché il solo Zuniga non può essere determinante, anche se in gran serata.
E ci si mette anche l’arbitro ad assicurare il risultato a reti inviolate, negando un primo rigore netto al Napoli per fallo di mano in area, e un secondo per cintura ai danni di Hamsik nell’area piccola.
Archiviato il secondo risultato consecutivo insoddisfacente per gli azzurri, i tifosi tutti si augurano di svoltare martedì contro il Villareal, quando il San Paolo esordirà in Champions; e con una grande prestazione e magari una vittoria, sarà poi facile dimenticare questi piccoli intoppi.
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