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NAPOLI, 18 NOVEMBRE 2012- Esprimo la mia più dura condanna per i gravi episodi verificatisi poco prima dell’inizio della partita di calcio Ctl Campania – Foggia, disputatasi presso lo stadio Collana al Vomero.
Scene da guerriglia urbana, quelle verificatesi al Vomero nei pressi dell’uscita della tangenziale di via Caldieri, che nulla hanno a che vedere con i sani valori dello sport. Purtroppo queste forme di violenza, nonostante le tante iniziative intraprese dalle autorità competenti per cercare di stroncarle, continuano a ripetersi tra alcune frange delle opposte tifoserie con eccessiva quanto inaccettabile frequenza.
Scene molto lontane da quelle che, nel periodo a cavallo della seconda guerra mondiale, durante il quale nello stadio Collana giocava la squadra del Napoli, caratterizzavano invece i momenti festosi che accompagnavano le giornate sportive, con al massimo lo sparo di qualche mortaretto per festeggiare la vittoria, e con un “ciuccio fiorito” che, tra gli applausi degli spettatori, scendeva in campo insieme alla squadra del cuore. Allora c’erano i fiori per festeggiare lo sport e gl’incontri tra le tifoserie, oggi la guerriglia urbana con candelotti incendiari, mazze, spranghe e pietre utilizzate per colpire le persone e mandarle sanguinanti all’ospedale.[MORE]
Gennaro Capodanno – Napoli
[email protected]
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)