Napoli: dopo il crollo di Palazzo Guevara, i primi rientri traumatici degli sfollati

giovedì 23 maggio, 2013

NAPOLI, 23 MAGGIO 2013 - Dopo quasi tre mesi, alcuni degli abitanti degli stabili adiacenti al palazzo Guevara , crollato il 4 marzo scorso, sono pronti per rientrare a casa, se casa si può definire.

Alcune delle famiglie rincasate per prime, infatti, hanno trovato le loro abitazioni in condizioni sanitarie invivibili. [MORE]

Acqua, gas e luce mancano e all'interno brulicano topi e blatte.

Nonostante le condizioni drastiche in cui ancora si trovano gli stabili, i cittadini, stanchi della lunga attesa, non vedono l'ora di tornare a casa.

Presso la Riviera di Chiaia, luogo in cui è avvenuto il crollo, la folla ansiogena ai cancelli, gestita dalla Polizia Municipale e dai carabinieri, sembra infinita e le polemiche non mancano.

[Fonte: ilmattino]

Marcella Cerciello

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