Napoli, Consiglio Comunale al capolinea. Dimessi 31 consiglieri del centrodestra, Iervolino cade
Politica Campania

Napoli, Consiglio Comunale al capolinea. Dimessi 31 consiglieri del centrodestra, Iervolino cade

giovedì 3 marzo, 2011

NAPOLI, 3 MARZO 2011 - “Abbiamo le 31 firme per lo scioglimento del Consiglio comunale”. Così Carlo Lamura, capogruppo del Pdl in Consiglio, aveva annunciato ieri le dimissioni di 31 consiglieri del centrodestra per la messa in atto dell'iniziativa dell'opposizione tesa a far sciogliere in anticipo l'assemblea provocando la caduta dell'amministrazione Iervolino.[MORE]

Rosa Iervolino abbandona così, dopo dieci anni, la poltrona di Palazzo San Giacomo. L'opposizione aveva chiesto alla Iervolino di dimettersi, dopo la mozione di sfiducia presentata in Aula. Lei aveva risposto che non ne aveva alcuna intenzione: “Non mi dimetto, la mozione di sfiducia è un atto normalissimo. Non sono una vigliacca e se avete motivi per smentirmi, fatelo”. Da lì l'escamotage finale della dimissione in blocco dei consiglieri.

Rosa Russo Iervolino, 74 anni, ex ministro degli Interni, degli Affari sociali e della Pubblica istruzione, personalità di spicco della Dc prima, del Partito popolare poi e infine del Pd abbandona i panni da sindaco dopo essere stata alla guida di Napoli per dieci lunghi anni. Ma l'ex sindaco non ha intenzione di abbattersi: “Non ci vedranno depressi. Ci mancherebbe altro. Anzi – afferma - vorrà dire che partiremo prima con la campagna elettorale. Per riprenderci il Comune”.
Poi, con maggiore e comprensibile turbamento, aggiunge: “A questa città ho dato tutto. Andar via un mese prima o un mese dopo, non fa differenza. Ciascuno risponde alla sua coscienza e io con la mia sono a posto. Fino all’ultimo minuto ho cercato di servire Napoli e questo Palazzo con il più alto senso delle istituzioni. E pure tra limiti e difficoltà penso di aver speso, con la mia giunta, il massimo dell’impegno”.

Durissime le critiche da parte degli esponenti del Pd. “Dimissioni scandalose, impera il trasformismo, la compravendita di personale politico è la caratteristica centrodestra di Napoli” - afferma Enzo Amendola, segretario regionale del pd Campania - “Nicola Casentino sta andando all’attacco del Comune di Napoli con l’aiuto dei voltagabbana della politica. Quello che sta succedendo in queste ore è scandaloso: a poche settimane dal voto è una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni, un danno per la governabilità della città e l’interesse cittadini. Ci meraviglia anche l’atteggiamento del Terzo polo che in Campania risponde agli ordini del Pdl”.
“In queste ore esprimo forte solidarietà a Rosa Russo Iervolino, una personalità di grande spessore morale e di lunga esperienza politica. Un sindaco che ha lavorato con passione e sacrificio nonostante le innumerevoli difficoltà della città. Un esempio di sobrietà e spirito di servizio per i cittadini” conclude Amendola.

Tra gli esponenti del Pdl, invece, regnano gioia e soddisfazione. “Abbiamo, finalmente, liberato Napoli” esulta Raffaele Ambrosino, consigliere comunale del Popolo della Libertà.

Ora il prefetto dovrà nominare un commissario che guidi la città fino alle elezioni.


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