Napoli, chiude la basilica di Santa Chiara. Troppi vandali e clochard
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NAPOLI, 25 AGOSTO 2011 – La storica Chiesa di Santa Chiara chiude le porte ai fedeli e ai turisti. La clamorosa decisione è stata presa in seguito all'ennesimo atto di vandalismo: una donna senza fissa dimora ha scagliato in cortile arredi sacri dopo che una suora le aveva impedito di utilizzare il bagno della sacrestia.[MORE]
Così i frati minori, stanchi per il degrado in cui versa da lungo tempo la famosa basilica, assediata da barboni e punkabbestia, prendono l'amara decisione: chiudere uno dei monumenti-simbolo di Napoli. Le ragioni sono spiegate su un cartello affisso accanto al portone d'ingresso.
Si legge: “La chiesa nei giorni feriali aprirà alle 18 e chiuderà a conclusione della messa vespertina”. “Riapriremo quando saremo tutelati, anche con un presidio fisso di forze dell’ordine - dichiara il padre superiore Salvatore Vilardi - Da anni denunciamo clochard che entrano e bestemmiano durante la messa, con i cani che aggrediscono i fedeli. Qui non abbiamo spazi per accogliere i senza fissa dimora, già lo facciamo al convento 'La Palma' alla Sanità”. A pagare le spese sono i mille turisti che ogni giorno arrivano a Santa Chiara”.
E il frate sollecita “un presidio di polizia o di vigili nel cortile, come avviene a piazza del Gesù, o l'installazione della videosorveglianza che abbiamo proposto anche di sostenere a nostre spese”.
Lidia Tagnesi