Napoli, 8 anni in carcere per errore, scagionato Giovanni De Luise
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NAPOLI, 14 SETTEMBRE 2013 - Otto anni e otto mesi passati in cella senza aver fatto niente. Vittima del clamoroso errore giudiziario è Giovanni De Luise, accusato di aver ucciso Massimo Marino l’11 dicembre del 2004.
De Luise, oggi, è stato scarcerato a seguito di un procedimento di revisione chiesto ed ottenuto dal suo legale Carlo Fabbozzo, dopo l'imput input della stessa Procura di Napoli.[MORE]
La svolta nel processo si è avuta quando Gennaro Puzzella, un pentito, temendo per la sua vita ha ammesso di essere il killer che quell'11 dicembre freddò Marino, scagionando l'innocente De Luise:«Sono io il killer di Massimo Marino, ma al mio posto è stato condannato De Luise un innocente, che sta in cella a scontare una condanna per un delitto che non ha commesso» ha affermato il pentito.
Dopo quasi nove anni di carcere, alcuni anche in isolamento, finisce l'incubo. De Luise potrà tornare a casa.
Fonte: il Mattino.it
Fonte foto: faidadiscampia.blogspot.it/2012/10/presi-i-killer-di-massimo-marino.html
Nicola Capolupo