Musica in aggregazione: Music Project pronto al suo primo debutto
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Music Project nasce tre anni fa e adesso è pronto al suo primo debutto. A parlare del cammino, delle sfide, ma anche delle piccole soddisfazioni date da un gruppo che ha come unico scopo quello di aggregare facendo musica è Renza Cipriani, la responsabile della direzione artistica di questo gruppo.[MORE]
Com'è nata l'idea di formare il gruppo?
L'idea è nata dalla mia passione per la musica e dalla voglia di poter suonare insieme a un gruppo di persone. Avevo già fatto esperienze di questo tipo ma avevo dovuto smettere per una serie di motivi, fino a quando ho deciso di mettermi in cammino alla ricerca di un nuovo sogno, che si è rivelato essere, in principio, forse un po' troppo grande e pretenzioso. Infatti, all'inizio, ho messo su un gruppo musicalmente eterogeneo, sia come esperienza musicale che come età, con ben tre direttori musicali con compiti diversi. Insomma, una bella orchestrina con parecchi strumenti, circa 35 elementi, che però non ha funzionato. Come già detto, all'interno vi era troppa eterogeneità: persone con poca esperienza - io stessa sono autodidatta- e alcune che ne avevano di più. Le prime si sono spaventate nel vedere l'impegno che il progetto richiedeva, le seconde hanno perso la pazienza per la velocità diversa alla quale avrebbero voluto viaggiare. Era diventato un problema persino organizzare le prove, un vero e proprio disastro!
E poi cosa è successo?
Nonostante questi problemi, tra persone che sono venute e persone che sono andate, in circa tre anni, ora il nostro gruppo ha trovato un assestamento, un equilibrio, un'aggregazione affermata, senza tralasciare l'eterogeinità come caratteristica principale. In particolare, tutto questo non sarebbe successo senza il supporto del Maestro Massimiliano Fiocco, l'unico direttore musicale che è rimasto nel gruppo, credendo sempre nel nostro sogno. È lui che arrangia tutti i nostri pezzi, che ci insegna il metodo per suonare al meglio e che, con tanta, tantissima, pazienza, ci segue nelle nostre prove settimanali. Credo che non finirò mai di ringraziarlo per l'impegno e la passione che mette in questo progetto. Dobbiamo tutto a lui! Lui, alla fine di ogni prova ci ringrazia, ma in realtà siamo noi che dobbiamo ringraziarlo: «Grazie Boss!!!» (è questo il suo soprannome!)
Qual è la cosa che più vi caratterizza come gruppo?
Music Project si caratterizza per l'eterogeinità delle persone che ne fanno parte, che, come dicevo, hanno età ed esperienza musicale diversa. La varietà di strumenti e la nostra tenacia nel portare avanti questo progetto, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto, sono i nostri punti di forza. Adesso siamo ben 16 elementi: il nostro direttore musicale Massimiliano Fiocco alla tastiera, David Calvano al primo violino, Eleonora Pucinischi e Flavia Panetti al secondo e terzo violino, Andrea Calvano al violoncello, Stefano Colongioli al flauto traverso, Ezio Pellicano al sax contralto, Luca Milana al sax tenore, Luca Babbo al basso, Alberto Gerardi, Lorenzo Cacciotti e Renza Cipriani alle chitarre, Matteo Campagna alla batteria, Daniele Di Girolamo alle percussioni. Per finire, le voci di Valentina Corda e Lorenzo Nardi, un gruppetto niente male!
Quali sono le sfide maggiori che vi trovate ad affrontare, sia come singoli che come gruppo?
Come dicevo, non è facile mettere insieme tanti strumenti, tante persone con capacità musicali diverse. Non è facile soprattutto far stare insieme così tante persone! Il più forte porta avanti il più debole, gli dà un'opportunità di poter provare l'emozione di suonare in una band. È questo il motivo per cui tutto è nato: aggregazione!
Quali sono le tendenze alle quali vi ispirate?
La nostra tendenza musicale spazia molto. Non abbiamo preferenze e generi particolari. Il nostro direttore musicale sceglie i brani basandosi sulle sue emozioni perché è questo che la musica deve fare: far emozionare e, ve lo assicuro, il nostro direttore con i suoi brani ci riesce benissimo!
Cosa vi aspettate da questo vostro primo debutto?
Finalmente è arrivato il momento per la nostra prima uscita: noi siamo pronti, o almeno ci proviamo! L'associazione Musicale Navigatori di Carpineto Romano ci ha invitati ad esibirci all'interno del loro saggio musicale di fine anno, che si terrà giovedì 28 giugno alle 21, al teatrino di San Pietro. L'Associazione Culturale Navigatori, presieduta da Meloni Maurizio, è da oltre 15 anni impegnata sul nostro territorio nel proporsi attraverso la propria scuola di musica nel insegnamento del messaggio musicale, con un'ampia varietà di corsi, dal canto al violino al pianoforte alla batteria e alle percussioni. Grazie al loro insegnamento hanno reso possibile la nascita di nuove band locali e noi siamo onorati che ci abbiano dato l'opportunità di esibirci nella serata dedicata al saggio di fine anno del corso di chitarra, diretta dalla Maestra Alessia Perugini. Colgo l'occasione per ringraziarli pubblicamente! Sarà una bella sfida: ci sono elementi che non hanno mai suonato prima in una band o addirittura in pubblico: sarà davvero emozionante! Ci aspettiamo che questa serata sia un trampolino di lancio, una conferma di un sogno diventato realtà e, allo stesso tempo, una spinta per andare sempre più avanti, sempre più insieme e uniti. La musica infatti unisce, e voglio lasciarvi con una frase che ho letto un giorno da qualche parte «Là dove senti cantare, fermati. Gli uomini malvagi non hanno canzoni». Quindi vi invito a fermarvi da noi il 28 giugno!
Non vi resta che andare ad ascoltarli, giovedì 28 giugno, al teatrino di San Pietro a Carpineto Romano e farvi trascinare dall'entusiasmo di chi si cimenta nella musica, con obiettivi diversi, ma accomunati dal desiderio di emozionarsi, far emozionare e creare un clima di armonia.
Ilaria Bertocchini