Musica, Ennio Morricone e la sua capacità di rinnovare

VARESE, 24 APRILE 2016 - A febbraio Ennio Morricone ha vinto l' Oscar alla migliore colonna sonora per
"The Hateful Eight". Si tratta della seconda statuetta, considerando il premio alla carriera del 2007.

Un buon musicista è reso tale dalla qualità di ciò che le sue musiche riescono a
comunicare, ma per fare un grande musicista ci vuole ben altro: Ennio Morricone è film composer, direttore d' orchestra e musicista contemporaneo.[MORE]

Spezza le catene di convenzioni, lasciando spazio alla sperimentazione di nuovi stili, rivoluzionando, così, la musica contemporanea e la musica da film. Sin dai primi lavori caratterizza fortemente le proprie creazioni con stili e combinazioni di suoni quantomeno atipici: parti fischiettate, campanacci, fruste, incudini e altri elementi
aiutano a dar consistenza alle immagini di numerosi film, tanto che sarebbe difficile immaginare il Western all'italiana senza di essi.

La notte degli Oscar, durante il suo discorso, il maestro disse: «Non c'è musica importante se non c'è un grande film che la ispiri». In questo caso si tratta di un legame ambivalente: grande musica per grandi film. Per comprendere la grandezza di Ennio Morricone, oltre alle musiche in sè, bisognerebbe considerare soprattutto la sua capacità di evadere dagli schemi, avendo il coraggio di rinnovare e rinnovarsi.

(Foto da wired.com)

Riccardo Rusconi