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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 11 MARZO 2015 - Più volte i cittadini di Catanzaro Marina e le varie associazioni hanno segnalato la problematica di alcuni tombini e pozzetti sia sul lungomare di Giovino che sul lungomare di Marina, mancanti delle normali grate di chiusura, o dei coperchi relativi. [MORE]
Questa volta tocca a Via Carlo Pisacane, dove attualmente insiste all’altezza dell’immobile ex Fondazione Betania, un pericoloso pozzetto scoperto, peraltro quasi coperto da vegetazione e quasi invisibile. Affinché sia qualche macchina e/o cittadino (magari qualche bambino) non ci finisca dentro, con danni materiali e/o lesioni, con esborso di soldi pubblici per il risarcimento dei danni, da parte della collettività, sarebbe opportuno l’immediata chiusura dello stesso con l’apposita “sua” copertura, possibilmente evitando come già accaduto per il lungomare di Marina le “famigerate” tavolette di legno modellate ad hoc (tutt’ora in uso da anni su quella che dovrà essere la pista ciclabile del lungomare di Giovino), che durerebbero un attimo e non risolverebbero la problematica.
Se al comune di Catanzaro dopo l’invio della rivista delle meraviglie a casa dei catanzaresi da parte del sindaco e della sua magnifica e capace amministrazione, per la modica somma di euro 15.000,00 è ancora rimasto qualche soldo pubblico relativamente al Settore Gestione del Territorio, lo si utilizzi proficuamente.
Notizia segnalata da: (Movimento Civico Catanzaro Marina)
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