PERUGIA, 24 AGOSTO 2013 - "Catia Bellini, una donna di grande valore, una dipendente della Regione Umbria capace e generosa, non c'è più. Ha lasciato un grande vuoto tra le donne e le colleghe che le hanno voluto bene e che hanno apprezzato il suo impegno coerente e costante per l'emancipazione e la libertà delle donne". È quanto afferma la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che si è detta profondamente addolorata per la immatura scomparsa di Catia Bellini, esprimendo alla sua famiglia le più sincere condoglianze sue personali e dell'intera Giunta regionale.
"Per noi giovani all'inizio dell'attività politica - ha proseguito la presidente - è stata un punto di riferimento forte e sicuro per il suo impegno nella politica, nell'amministrazione pubblica di Gubbio (dove ha ricoperto il ruolo di assessore comunale) ed in quella pratica politica tra donne che ha dato forza e valore a tutte e a ciascuna di noi. Ricordo la sua soddisfazione quando, eletta presidente, ho deciso di tenere per me la delega per le politiche di genere e delle pari opportunità e di promuovere una legge sulla cittadinanza di genere. Era contenta perché, secondo lei, la presidente avrebbe dato forza ed autorevolezza a quelle tematiche per cui aveva impegnato la sua vita ed il suo lavoro".
"Le competenze e la passione con cui ha diretto il Centro regionale per le pari opportunità sono state risorse preziose per la definizione della legge regionale, e non solo per la parte che riguarda la violenza degli uomini contro le donne. A settembre - ha concluso la presidente Marini - la legge sarà discussa in Consiglio regionale senza di lei: il suo impegno, il suo rigore e la sua intelligenza ci mancheranno. E non poco". [MORE]
Gianluca Teobaldo
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