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ROMA, 01 OTTOBRE 2012 - A movimentare quest'ultimo fine settimana di settembre, il dibattito sul Monti-bis, dopo l'apertura del premier a tale eventualità. A dare inizio a questo valzer, ci ha pensato il presidente di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo, "Occorre, che il Paese prenda atto della disponibilità del premier a continuare il suo lavoro. Occorre mettere in campo una politica diversa da quelle del passato che ci hanno portato sin qui, in una posizione desolante che l'Italia non merita, perchè lo spettacolo che sta dando la politica è passato "dal cinepanettone all'horror di serie b".
Dopo Montezemolo, inizia il "corteggiamento politico" da parte del leader di Fli Gianfranco Fini che, dalla convention 'Mille per l'Italia', ha lanciato la proposta di una grande lista civica nazionale che raccolga "le energie sane" dell'Italia, la cui guida naturale al Governo spetterebbe, appunto, al senatore Mario Monti. Sulla stessa lunghezza d'onda di Fini, anche Pierferdinando Casini, il quale si è detto entusiasta di un Monti-bis e pronto ad "aderire al progetto di costruzione di un contenitore che sta tra Pdl e Pd ed è alternativo al grillismo". [MORE]
Voce fuori dal coro quella di Pier Luigi Bersani che nel corso la Conferenza del Mezzogiorno, pur riconoscendo l'operato del premier e del suo Governo, ha respinto l'ipotesi di un Monti dopo Monti, parlando di "ricette italiche", "scorciatoie" a cui è ora di dire "basta", rivolgendo un appello alla politica di "riprendersi il suo ruolo" e di "tornare ad essere credibile". Poco enusiasta di un possibile Monti bis, il segretario del Pdl Angelino Alfano che ha detto "no a un candidato virtuale", intendendo dire che per configurarsi un Monti-bis il professore dovrebbe candidarsi, altrimenti sarebbe "tecnicamente inspiegabile".
A prendere parte a questa sorta di dibattito anche il ministro Passera che ha dichiarato, "Non credo sia giusto usare Monti come sigla elettorale di un nuovo giro. Ha fatto fondamenta robuste per una casa da costruire, ora deve partire la terza Repubblica".
(Fonte: Ansa, La Repubblica)
Rosy Merola