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ROMA, 3 GENNAIO 2013 - ‹‹Qualcosa del tipo ‘con Monti per l’Italia’››, sarà questo il nome della lista con la quale il premier uscente si presenterà alle prossime elezioni, come dichiarato da Monti stesso in un’intervista rilasciata ad Uno Mattina.
‹‹ Il mio nome non sarà quello di una persona che prende l'iniziativa per diventare presidente del Consiglio – ha dichiarato il Professore -. Non ci sarà una lista 'Monti presidente' ma rappresenterà un movimento di cittadini, di organizzazioni della società civile e del volontariato per coinvolgere me, e ci sono riusciti, e per fare insieme qualcosa per Italia››.[MORE]
Su una possibile alleanza con Bersani, Monti ha spiegato che: ‹‹Tagliare le ali è una brutta espressione ma tagliare gli estremismi è una buona cosa››. Il Pd dovrebbe insomma liberarsi della parte più conservatrice del partito, che ostacolerebbe le riforme secondo il Proessore. Infine però arriva la stoccata: ‹‹Spero che Bersani convinca ma non vinca››.
Più dure le critiche verso il Pdl, dove ci sarebbero delle lobby che hanno ostacolato la liberalizzazione di alcune professioni. Il primo responsabile sarebbe Brunetta, indicato come colui che sta portando il Pdl ‹‹su posizioni estreme e settarie››.
Monti ha poi replicato a Berlusconi, che ieri ha definito il Professore un politico ‹‹poco credibile››, parlando del Cavaliere come di ‹‹una persona che ha mostrato una certa volatilità di giudizio sulle vicende umane e politiche negli ultimi tempi››.
Paolo Massari