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Monselice, 29 Luglio - Una bambina di due anni, residente a Monselice, è stata colpita dal batterio dell' Escherichia Coli e ne è stata dichiarata la morte cerebrale. I medici hanno avviato le procedure adeguate a trattare la paziente stamattina, dopo l'ascesa del peggioramento inziato giovedì scorso. Altri due bambini, invece, sono stati ricoverati in pediatria, poi guariti e dimessi.[MORE]
In realtà è sbagliato o almeno incompleto dire che la bambina è stata "affetta da E.Coli" in quanto esso è un batterio che normalmente vive nell'intestino dell'uomo, permettendo la corretta digestione del cibo. Per evitare di fornire false informazioni è quindi necessario chiarire che è una variante dello stesso, precisamente la O104:H4, a causare i tragici eventi. Una variante, affermo gli scienziati, << mai vista prima >>.
Ma quante volte abbiamo già sentito queste parole, vuoi per la mucca pazza, per l'aviara, per la suina, e ogni volta sembra che il mondo debba finire, magari con un'apocalisse zombie, in stile Romero.
Ovviamente nessuno vuole sminuire i quasi quaranta morti che ha provocato questa nuova infezione, nè affermare che non sia necessario prendere ogni precauzione possibie. Tuttavia è innegabile che un certo tipo di stampa abbia da sempre favorito il panico e l'allarmismo nei confronti di tali fenomeni, causando, come nel caso della suina, danni ingenti ai commercianti che vivono della vendita di tali prodotti, favorendo invece le case farmaceutiche che, come nel caso dell'aviaria, hanno venduto milioni di vaccini inutilizzati.
E bisogna inoltre ricordare che un farmaco "innocuo" come l'aspirina è capace di causare oltre 16.000 morti in un anno.
Paolo Rebellato
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