Mondiali 2010 non sono come quelli di una volta
Sport

Mondiali 2010 non sono come quelli di una volta

mercoledì 16 giugno, 2010

I Mondiali di calcio. L’evento calcistico per eccellenza. Motivo d’aggregazione e di forte identificazione nazionale. L’inizio estate magicamente, per i più o meno appassionati di questo sport, ha sempre avuto un sapore diverso in concomitanza dei Mondiali. Riunioni tra amici, trombette in mano, birra, patatine e tramezzini; le giornate lavorative passate in allegra frenesia nell’attesa della fatidica ora in cui la maglie azzurre sarebbero scese in campo. Quest’anno però, qualcosa sembra esser cambiato. A quasi una settimana dall’inizio del campionato del mondo, l’entusiasmo e la passione nell’aria non sembrano delle migliori. Le cause possone essere diverse. L’appagamento per aver vinto i recenti mondiali e la poca fiducia nelle scelte di Lippi forse sono la causa principale, ma sarebbe fin troppo riduttivo per l’appassionato di calcio italiano limitarsi a godere di una coppa vinta 4 anni fa e lamentarsi a tal punto di scelte, che per quanto poche condivise, alla fine ci rappresentano sul campo. [MORE]

Proviamo allora a giustificare quest’apatia, con le scarse prestazioni delle nazionali che hanno giocato fin’ora: tranne forse la Sud Corea, nessuna sembra aver particolarmente estasiato. Purtroppo i molti pareggi sono realtà e la fanno da padrona. Per non parlare delle reti realizzate: mai così poche in tutta la storia dei mondiali a pochi giorni dall’inizio. Se pensiamo poi, che è stato realizzato un pallone apposito per velocizzare il gioco e renderlo più ricco di occasioni da goal, il risultati sembrano ancor più scadenti. Anche se qualcosa, il nuovo pallone ha sortito: l’aver imbufalito un po’ tutti, in primis i portieri per le traiettorie sbilenche e i calciatori per il difficile controllo. Ma può un pallone "super tela style" e pochi pochi goal, far calare la passione e l’attenzione per un evento di tale portata? La realtà purtroppo sembra davvero ben altra.

Tra i rumors della gente, è palese che l’impossibilità di seguire in chiaro tutte le partite ha praticamente smorzato e parecchio l’interesse. Le persone erano ben felici di vedere nel primo pomeriggio improbabili sfide tra atletiche squadre africane contro furie asiatiche. Ora come ora, l’unica disponibilità è quella di attendere la sera e veder giocare solo le squadre più blasonate sulla rai e per come stanno andando le cose, senza nemmeno la gran goduria di spettacolo previsto. La scelta a disposizione rimane ben poca: il riassunto serale delle varie trasmissioni televisive, il televideo, o pagare per l’abbonamento sulle tv che offrono tutti i mondiali minuto per minuto. Ma in un periodo di crisi come questo, uno sfizio del genere se lo tolgono in pochi. La maggior parte preferisce spendere i soldi per l'abbonamento, destinandoli a birre in compagnia davanti a uno schermo per vedere almeno la propria nazionale. Anche se stanno facendo il possibile per disinnamorarci e toglierci anche quella.

Vorrà dire che in cuor nostro, aspetteremo con speranza la possibilità di poter arrivare in finale anche questa volta, per essere nuovamente coinvolti e frementi come prima. Nella speranza che i vuvuzela non stordiscano i nostri in campo.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Sport.