Minori. Disturbi, ido: gestire malesseri con psicoterapia non con psicofarmaci
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Riceviamo e pubblichiamo
ROMA, 1 OTTOBRE 2014 - Una confusione diagnostica può portare a curare problematiche completamente diverse allo stesso modo, condizionando negativamente la vita dei bambini e delle loro famiglie. “Il mondo dell’infanzia è a rischio - afferma l’Istituto di Ortofonologia (IdO) - si continua a somministrare pilloline magiche, quali panacee per tutti i mali, invece di comprendere il reale disagio vissuto dal minore. I malesseri dei bambini vanno gestiti con più psicoterapia non con i psicofarmaci”.
[MORE]
È quindi “fondamentale - precisa l’IdO - affrontare e non eludere il problema della diagnosi e rafforzare la formazione e la preparazione di quanti lavorano a contatto con la prima infanzia”. Un obiettivo fortemente perseguito della sua Scuola di specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’età evolutiva (riconosciuta con decreto Miur del 23.7.2001), che sabato si presenta in un Open-Day per affrontare ‘Le problematiche dell’età evolutiva e la formazione psicodinamica dello psicoterapeuta’, dal le ore 9.30 in via Al essandria 128/b.
L'INTENTO DELL'IDO - L’intento della scuola di specializzazione dell’IdO è quindi formare figure professionali capaci di affrontare i disagi e le varie patologie nelle diverse fasi dello sviluppo e in riferimento ai differenti contesti in cui si esplicano (dal nido alle scuole superiori). Ciò significa offrire loro gli strumenti per comprendere e intervenire nelle situazioni traumatiche di abuso e abbandono, nelle difficoltà di relazione e comunicazione all’interno del nucleo familiare e nel contesto dei pari, nelle difficoltà scolastiche (dal rifiuto alle difficoltà di apprendimento), nei comportamenti a rischio e in tutte quelle patologie complesse, conseguenti o meno a danni organici che necessitano di interventi mirati.
LA FORMAZIONE INCONTRA LA CRISI - Sono previste 15 borse di studio di 4.800 euro ognuna, attivate come in passato con l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze e con la FTM-Federazione Tutela Minori. Le modalità per usufruirne verranno pubblicate a fine ottobre sul sito www.ortofonologia.it. Inoltre l’IdO chiede ai suoi corsisti chi può dare la disponibilità di partecipare ad eventuali attività lavorative retribuite nell’arco del quadriennio, consapevole dell’importanza che riveste come formazione anche l’inserimento nel mondo del lavoro professionale durante la specializzazione, oltre le ore di tirocinio previste.
LA SCUOLA, UNA GRANDE ESPERIENZA - Il corso quadriennale nasce dall’esperienza dell’IdO di oltre 40 anni di terapia con i bambini. È quindi una scuola di grande esperienza, attiva da 14 anni per una scrupolosa formazione di psicoterapeuti dell’età evolutiva. Dal settore pubblico a quello privato e associativo, gli ex studenti hanno sapientemente trovato collocazioni lavorative valide, negli ambiti dell’età evolutiva. "Dovunque ci sia un bambino/adolescente che ha bisogno di aiuto ci deve essere uno psicoterapeuta dell’età evolutiva pronto ad assisterlo e a sostenerlo nella sua crescita, per farlo diventare l’uomo che desidererà essere".
L’OPEN-DAY - Nel corso della giornata verranno affrontati tanti temi: l’attualità dell’approccio psicodinamico; la conflittualità del bambino e dell’adolescente tra mondo interiore e ambiente esterno; il counseling genitoriale tra l'elaborazione dei bisogni e il ridimensionamento delle aspettative sul bambino; la corporeità come sede di scambi affettivi e veicolo di conoscenza nella relazione terapeutica; infine, l’approccio psicodinamico nelle patologie dell’età evolutiva, con particolare riferimento all’autismo, alla dislessia e ai disturbi post-tramautici. A concludere l’iniziativa sarà la presentazione di alcuni filmati esemplificativi e un dibattito con il pubblico.
Interverranno Magda Di Renzo, direttrice della Scuola dell’IdO; Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Istituto; Bruno Tagliacozzi, coordinatore della Scuola e due docenti, Anna di Quirico e Paola Vichi. La partecipazione è gratuita ma, in considerazione del numero limitato di posti, è necessaria l’iscrizione, scrivendo a [email protected] oppure chiamando al numero telefonico 0644291049 o al fax 0644290410.
Fonte (Ufficio stampa Ortofonologia)