Ministro dell'Istruzione annuncia abolizione test d'ingresso a Medicina. Zaia: "Tempismo elettorale"
PADOVA, 21 MAGGIO 2014- Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha confermato oggi a margine di un incontro elettorale a Padova, che il governo lavorerà per introdurre nuove regole per quanto riguarda gli accessi alle università. In particolare si pensa all'eliminazione del numero chiuso e test d'ingresso alla facoltà di Medicina, passando per esempio ad un modello simile a quello francese dove la selezione viene posticipata alla fine del primo anno di studi universitari.[MORE]
Il ministro ha dichiarato: "Quello dei test non ha dato finora prova di essere il migliore possibile. Quindi i prossimi tre mesi saranno dedicati a studiare un modello alternativo. Ci stiamo ispirando a quello francese, collaudato da molti anni, con eventuali correttivi. Il mio messaggio agli studenti è: studiate. Perché sarà assai più difficile primeggiare e dimostrare di essere i più adatti a studiare medicina e a fare il medico".
Il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, da sempre promotore dell'abolizione del numero chiuso e dei test d'ingresso, ha sarcasticamente commentato: “Peccato che si sia scelto il momento di votare per condividere con noi questa battaglia di equità. Il futuro dei nostri giovani, di quelli che saranno i medici di domani, e che, almeno per quel che ci riguarda, avranno la missione di mantenere e innalzare il livello scientifico e qualitativo della nostra sanità, va ben oltre il contingente momento elettorale e riguarda i prossimi decenni. Mi auguro che, passato il momento delle crocette sulla scheda elettorale, non torni in auge quello delle crocette su test d’ingresso umilianti, inutili, ridicoli nel contenuto e discriminanti negli effetti”.
Federica Sterza
