Ministro Boschi: "Legge sul conflitto di interessi in Parlamento entro giugno"
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ROMA, 07 MAGGIO 2015 - Il Ministro delle Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha esternato la volontà del Governo di portare in Parlamento entro il mese di giugno, una nuova legge sul conflitto di interessi.
Il Ministro ha dichiarato, però, che se tanti "ex leader o ex Premier" avessero avuto in passato la stessa dedizione e lo stesso impegno dimostrato nelle scorse settimane con "i dettagli dell'Italicum", probabilmente in Italia ci sarebbe già una legge sul conflitto di interessi. <<Vorrà dire che il conflitto di interessi lo porteremo in Aula nelle prossime settimane. Ora è in Commissione, chiederemo la calendarizzazione in Aula entro giugno>>.
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Durante l'intervista viene posto l'accento sull'approvazione della nuova legge Elettorale, avvenuta lo scorso lunedì e promulgata nella giornata di ieri dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per la Boschi i cambiamenti che si avranno con l'Italicum saranno significativi: <<Col ballottaggio avremo un vincitore certo. Con il premio alla lista non saranno più coalizioni litigiose e si impone ai partiti una riflessione sul loro ruolo. E poi per la prima volta ci sono norme che favoriscono la parità di genere. Un grande passo in avanti per l’Italia>>.
Riguardo al tema di un eventuale scissione della minoranza del Pd (la minoranza dem non ha votato la fiducia al governo e Civati ha lasciato il partito), l'atteggiamento del Ministro ostenta sicurezza, in quanto lei stessa dichiara <<Questa legislatura ha numeri che non sono ballerini. La forbice tra maggioranza e opposizione si è allargata. La maggioranza è schiacciante, la stessa minoranza non desidera una scissione e nemmeno noi la vogliamo>>. La Boschi, infine, rincara la dose affermando anche che la scissione del Pd <<non la vogliono gli italiani che sono stanchi delle polemiche e non sentono il bisogno di nuovi piccoli partiti>>.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilgarantista.it