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MILANO, 4 MAGGIO 2014 - E' partita in Lombardia 'Garanzia Giovani'. Dal 1 maggio, infatti, i giovani lombardi possono registrarsi al suddetto programma tramite il portale www.garanziagiovani.gov.it o alternativamente rivolgendosi ai 650 operatori accreditati (www.doteunicalavoro.regione.lombardia.it/catalogo/catalogo/index). Ad annunciare l'inizio dell'iniziativa è stato ieri l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro.
Valentina Aprea ha replicato alla critiche che le erano state mosse, dichiarando: "'Garanzia Giovani' in Lombardia può contare su una capillare ed efficace rete di servizi pubblici e privati, già attiva, per accompagnare i giovani al lavoro. Per questa ragione non è certo l'adempimento burocratico della firma della convenzione con il Ministero che priverà i nostri giovani lombardi delle opportunità offerte dal programma".[MORE]
L'assessore ha voluto sottolineare che la regione ha "già dichiarato la disponibilità alla firma della convenzione" e che ha "inviato le proposte di integrazione al testo al Ministero del Lavoro". Si è poi rivolta proprio al Ministero, chiedendo "il rispetto degli accordi, per gestire i 100 milioni di euro che lo stesso Ministero si è trattenuto per azioni sul territorio, ma soprattutto le garanzie che il circuito finanziario eventualmente gestito dallo Stato rimborsi tempestivamente gli operatori e le imprese per i servizi di 'Garanzia Giovani'".
Aprea, auspica un modello Lombardo applicato a livello nazionale, nell'ambito della 'Garanza Giovani'. Ha infatti riferito: "Per i giovani in uscita dai percorsi formativi delle Istituzioni scolastiche, dei Centri di formazione professionali regionali, dei Poli tecnici professionali, degli Istituti tecnici superiori e delle Università prevediamo un modello applicativo lombardo consolidato, basato sulla valorizzazione e l'integrazione tra percorsi di istruzione e di formazione e mondo del lavoro".
Valentina Vitali
(Foto: www.resegoneonline.it)
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