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MILANO, 9 GENNAIO - La notizia appare sul New York Times che, nella classifica dei 41 luoghi del mondo “imperdibili”, posiziona la metropoli lombarda al 5° posto. Arte, cultura, creatività nella moda e nel design, sarebbero i motivi d'attrazione che fanno di Milano l’unica città italiana presente nella prestigiosa lista. Un riconoscimento importante, di cui essere orgogliosi e al quale hanno contribuito la recente apertura del Museo del Novecento e la mostra su Tiziano.[MORE]
"Una città affascinante. Terzo polo culturale d'Europa, in cima alle classifiche mondiali del turismo business, punto di riferimento assoluto per la moda e il design: Milano ha sempre più da raccontarsi e da raccontare ai suoi visitatori. La classifica del New York Times è una graditissima non-sorpresa”, è questo il commento del sindaco Letizia Moratti all'articolo dell'autorevole giornale newyorkese. Che la città meneghina fosse una destinazione molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo, in particolar modo dai cultori dello shopping, era cosa risaputa, ma trovarsi al 5° posto di una classifica cosi importante non può che riempire di orgoglio la metropoli lombarda e i suoi amministratori."E' un risultato importante perché intorno al nome Milano si sta consolidando, a livello internazionale, un giudizio positivo”, continua il Sindaco Moratti. “Ma non si tratta solo dei successi per esserci aggiudicati l'Expo 2015 o per esser sempre la città italiana degli affari per le imprese di tutto il mondo. Come nota il NYT, la nostra è una metropoli sempre più vitale, attrattiva, culturalmente all'avanguardia, che conquista gli under 40 e i giovani. Una grande città europea con tutta la creatività del made in Italy e quella marcia in più del made in Milano".
“Per Milano ancora segnali positivi. Dopo i dati della Camera di Commercio di qualche giorno fa, elaborazione dei dati Istat 2010, che raccontavano come due ‘under 40’ su tre si dichiaravano soddisfatti di vivere a Milano, un nuovo slancio giunge dal quotidiano newyorchese, che pone Milano all’avanguardia nel campo del design e della moda", aggiunge Riccardo De Corato, vice sindaco e assessore alla Sicurezza. Secondo De Corato, "Questo risultato giunge a dimostrazione che la nostra città, oltre ad aver rivelato il suo volto vitale, produttivo e capace di rispondere alla crisi e alle esigenze dei più giovani, ha messo in campo una serie di novità che, secondo il NYT, ne valgono la visita: dal Museo del Novecento, aperto a dicembre nel palazzo dell’Arengario, alle ex fabbriche e gli hangar trasformati in gallerie d’arte e studi di design come la galleria spazio Rossana Orlandi e l’Hangar Bicocca”. Le sfide che aspettano Milano nei prossimi anni sono tante, ma grazie a questa notizia che sta facendo il giro del mondo, si può affermare che il 2011 è partito con il piede giusto.
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