Milano, rogo doloso linea ferroviaria: "Danno per un milione"

mercoledì 28 marzo, 2012

MILANO, 28 MARZO 2012- Il danno provocato dall'incendio doloroso appiccato nella notte tra domenica e lunedì a una centralina elettrica che serve da meccanismo di sicurezza per la circolazione ferroviaria nel nodo di Milano, tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate, si stima essere intorno al milione di euro. A confermarlo, l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Raffaele Cattaneo, il quale sottolinea che, "Se i tecnici non fossero intervenuti solo 20 minuti dopo la segnalazione quest'azione avrebbe potuto bloccare completamente il servizio in Lombardia".

L'assessore procede, sostenendo che, "È inaccettabile che la protesta anti Tav trascenda in questo modo colpendo soprattutto i pendolari. Ricordo che un treno su dieci è ad alta velocità, quindi il sabotaggio riguarda chi va a lavoro o a scuola". Tuttavia, il movimento No Tav ha diffuso un comunicato, in cui prende le distanze da ciò che è successo, sostenedo che "queste azioni non rientrano nella nostra metodologia di lotta, che sono metodologie di lotta popolare fatte alla luce del sole. Qualunque provocatore può scrivere No Tav dove gli passa per la testa, ma questo non coinvolge il movimento".

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Per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, "È un atto molto grave dal punto di vista politico e dal punto di vista del danno. Politicamente segnala una volontà di aggravare le tensioni da parte dei No-tav e degli anarco-insurrezionalisti e quindi una propensione ad un'ulteriore violenza che non va per nulla sottovalutata». Lo ha dichiarato. Condanna anche da parte del sindaco Pisapia, "La situazione deve essere costantemente monitorata e tenuta sotto controllo. Non è accettabile nessun tipo di violenza e i responsabili devono essere individuati e puniti".

(Fonte: Corriere della Sera. Fotogramma: Leggo.it)

Rosy Merola

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