Milano ospita le opere di Marc Chagall, a Palazzo Reale fino al febbraio 2015
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MILANO, 22 SETTEMBRE 2014 - Curata da Meret Meyer e Claudia Zevi e organizzata dal Comune a Palazzo Reale, arriva a Milano la retrospettiva tutta dedicata al genio pittorico di Marc Chagall, tra i principali esponenti del Modernismo e dell'Avanguardia e protagonista indiscusso dell'arte del Novecento. Sono più di 200, infatti, le opere esposte che provengono dai più importanti musei di tutto il globo e da collezioni private, incluse quelle dei suoi eredi diretti, fino ad oggi rimaste inedite.
Suddivisa in sezioni, la mostra rispecchia il percorso cronologico di Marc Chagall nel mondo delle arti figurative. Si inzia con il periodo in Russia, caratterizzato dai primi dipinti realizzati a Vitebsk e a San Pietroburgo, per passare poi al periodo francese e al contatto del grande maestro con l'ambiente cubista, con il fauvismo e il simbolismo a Parigi. [MORE]
A seguire, il rientro in madrepatria fino al 1921 con gli incarichi ufficiali per il governo sovietico. In questo frangente Chagall fondò una scuola d'arte e il Museo di arte moderna di Vitebsk, per poi ritornare nuovamente in Francia dal 1923 fino al momento dell'esilio prima della Seconda Guerra Mondiale negli Usa. Per concludere, l'ultimo periodo di stabilità in Costa Azzurra.
Il maestro Chagall fu innanzitutto artista ebreo e decise di rivendicare le proprie radici familiari, religiose e culturali, rischiando personalmente di venire perseguitato e perdere la vita. Fu principalmente influenzato dalla corrente dei fauvisti e mantenne durante tutto il percorso artistico uno stile personale intriso della propria esperienza giovanile, narrando nei propri dipinti la piccola comunità levitica di appartenenza e la vita contadina affiancata a soggetti religiosi.
A Palazzo Reale a Milano dal 17 settembre 2014 al 1 febbraio 2015.
Valentina Vitali
(Foto: news.leonardo.it)