MILANO, 15 OTTOBRE 2015- Un automobilista di 57 anni è finito in ospedale questa mattina dopo una lite per viabilità. E’ ora ricoverato in prognosi riservata con un'emorragia cerebrale e fratture alle costole. L’uomo è stato brutalmente picchiato da un motociclista nel corso di un diverbio avvenuto dopo che lo scooter di quest’ultimo è stato urtato dall'auto. Il 57enne è poi caduto e ha battuto la testa sull'asfalto. L'aggressore è un 39enne, Raffaele Nappo, arrestato dalla polizia nel pomeriggio. [MORE]
Stando alla ricostruzione, la vittima ha involontariamente urtato Nappo all'angolo tra viale dei Mille e viale Giustiniani. Dopo l’impatto, il 39enne è finito a terra, poi si è rialzato e ha raggiunto l'automobilista fermo al semaforo rosso, che nel frattempo non si era accorto di nulla, iniziando a insultarlo. Quando l’uomo, un artigiano che vive in provincia di Milano e che era di passaggio in città per lavoro, è sceso dall'auto, è stato aggredito a pugni dallo scooterista e cadendo ha battuto la testa sull'asfalto.
Dopo l'aggressione, il motociclista avrebbe cercato di depistare gli agenti accorsi sul posto, fingendosi un testimone e riferendo che l’uomo era stato vittima di un fantomatico pirata della strada. Tuttavia, sotto il sedile del suo scooter sono state trovate delle parti di carrozzeria presumibilmente raccolte e nascoste. Giunto in questura in veste di testimone, il 39enne è stato poi arrestato, dopo essere stato riconosciuto da alcuni altri testimoni. L’uomo ha ammesso il fatto senza dare spiegazioni.
L’aggressore era già stato arrestato a Milano il 30 maggio per maltrattamenti in famiglia dopo aver picchiato la compagna, una romena da cui ha avuto un figlio.
[foto: ilmessaggero.it]
Antonella Sica
