Milano, la strada sembra innevata. Ma sono le polveri del cantiere della metropolitana
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MILANO, 24 GENNAIO 2014 - La strada è bianca ma non si tratta di neve, bensì di polvere. Succede in via Pannonia e in via don Carlo San Martino a Milano, dove le polveri del cantiere della Metropolitana 4 di Milano ricoprono ormai il manto stradale, le macchine e le piante.
«Non nevicava, quella che vedi è polvere — ha scritto Emanuele Breveglieri, residente della zona che ha postato su Facebook le foto del quartiere ricoperto dal pulviscolo — Questa è la polvere del cantiere della metropolitana 4. Un cantiere selvaggio, senza controllo, che sfora in continuazione gli orari di lavoro (siamo arrivati a sentirlo funzionare fino alle 2 di notte, dovrebbe chiudere entro le 21)».
Breveglieri parla di «Polvere sottile, insidiosa, che ogni giorno, da mesi, si infila nei polmoni dei bambini che vanno a scuola, nei polmoni degli abitanti del quartiere, nei polmoni delle persone che transitano per questa parte della città. E' un cantiere che ha devastato l’unica superficie a verde un po’ consistente che c’era in quartiere».[MORE]
«Noi non c’entriamo nulla -fanno sapere i responsabili del cantiere- tra l’altro in questi giorni c’è stata anche pioggia e dunque non possono essersi accumulate quelle polveri». Nel frattempo il Comune ha inviato una lettera di richiamo all’alta vigilanza del cantiere, alla direzione dei lavori e al raggruppamento di imprese della M4, per chiedere un rapporto su questo episodio.
Quella della M4 è una storia tormentata. Il progetto risale a 12 anni fa, ai tempi della giunta Albertini, e prevedeva 21 fermate tra Linate e Lorenteggio. La realtà è ben diversa: entro il 2015 saranno attivate due fermate, che saranno però bloccate una volta terminato l’Expo. I cittadini milanesi dovranno quindi aspettare il 2020 prima che la Metropolitana 4 venga definitivamente inaugurata.
(immagine da: milano.repubblica.it)
Paolo Massari