Milano, la gestione delle case popolari passa dall'Aler all'Mm
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 6 SETTEMBRE 2014 - «Un segnale di miglioramento concreto di fronte ai problemi di degrado, all'illegalità, alle occupazioni abusive». Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha definito la decisione di dire addio all’Aler e di affidare alla partecipata Metropolitana milanese la gestione degli oltre 28 mila alloggi popolari del Comune.
«Dal 1° dicembre –ha detto Pisapia- le case popolari comunali saranno gestite dal Comune. Ce ne assumiamo la responsabilità. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma siamo pronti a vincere la sfida». Il sindaco sottolinea che non esistevano alternative a questa scelta, dopo l’improvvisa disdetta della convenzione fatta pervenire da Aler a maggio, e dopo il mancato accordo tra Comune e Regione per gestire insieme gli alloggi.[MORE]
L’opposizione critica fortemente questa decisione e anche i sindacati inquilini non sono soddisfatti perché questo cambiamento «pregiudica una gestione unitaria delle case popolari milanesi».
Dalla Regione il governatore Roberto Maroni auspica un passo indietro da parte del Comune: «Siamo disponibili a ragionare su un nuovo piano che coinvolga tutta l’area metropolitana».
Paolo Massari