Milano: indignazione per le dichiarazioni della Maiolo
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Vergognosa e inammissibile la vicenda che ha come protagonista la portavoce milanese di Futuro e Libertà, Tiziana Maiolo, che ha tristemente dichiarato "E' più facile educare un cane di un rom”, al programma ‘La zanzara’, condotto da Giuseppe Cruciani su Radio 24.[MORE]
"I cagnolini e i bambini si possono educare”, ha detto la Maiolo, “e per i rom è più facile educare il mio cagnolino. I bambini sono come i cani: li puoi educare. Quelli fanno la pipì sui muri: il mio cagnolino non fa la pipì sui muri!". Ha poi commentato le parole del presidente della Repubblica: "Il presidente Napolitano ha sbagliato perché ha parlato senza cognizione di causa: ha detto che devono avere una casa. E perché gli italiani no? Quelli ci odiano e ci vedono solo come possibilità per sfruttarci o rubarci qualcosa e noi gli diamo la casa. Ma l'italiano che non ha una casa cosa dovrebbe dire?".
L'intervista ha suscitato la reazione indignata del coordinatore di Fli Adolfo Urso e del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna. La Maiolo prima si è scusata con una nota, poi ha dato le dimissioni. “Ho deciso, benché non mi sia stato chiesto né sollecitato, di rimettere il mio incarico di portavoce milanese di Fli nelle mani del coordinatore regionale della Lombardia senatore Giuseppe Valditara”, si legge in una nota diramata dalla stessa Maiolo. “L'ho fatto con convinzione, per assumere la responsabilità di una mia leggerezza, di cui avrei dovuto valutare meglio le conseguenze e le possibili ambigue interpretazioni. Ma, l'ho fatto anche perché voglio stare in un partito dove l'assunzione di responsabilità di ciascuno sia la regola e non l'eccezione”.
Le dimissioni sono state apprezzate da Giuseppe Valditara, coordinatore regionale di Fli in Lombardia e senatore, che ha cosi coomentato: “un'assunzione di responsabilità che dimostra come i nostri dirigenti non siano attaccati alle poltrone o agli incarichi politici”.
Silvio Ruscitto