Milano, il corteo del Gay Pride abbraccia la città. Pisapia: "Passi avanti, ma c'è ancora da fare"

domenica 29 giugno, 2014

MILANO, 29 GIUGNO 2014 - Nella giornata di ieri sono state 50mila le persone che hanno partecipato al corteo dell'undicesima edizione del Gay Pride di Milano. Lo hanno fatto sapere gli organizzatori dell'evento. Il lungo serpentone umano è partito dopo le ore 16 da piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione Centrale ed ha sfilato fino a porta Venezia, avvolgendo la città. Per l'occasione, è stato organizzato anche un flash mob, che ha coinvolto i presenti invitandoli a seguire il ritmo con semplici passi di danza.

Organizzato con il patrocinio del Comune di Milano, il corteo è stato introdotto e concluso dalla musica della Civica Banda. Una scelta atta a confermare l'avvicinamento delle Istituzioni all'evento Lgbt dopo diversi anni dalla sua nascita. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è interventuo sull'evento dichiarando: "Abbiamo fatto dei passi in avanti, ma dobbiamo fare passi da giganti. Molte persone mi chiedevano se sarei venuto. Come può non essere presente un sindaco quando si parla di diritti civili?"[MORE]

Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Vorrei che il Pride di Milano si trasformasse e portasse questi temi in ogni parte del mondo e da qui lanciamo un appello al Parlamento che può, in tempi brevi, fare un salto di qualità. Milano ha fatto la sua parte con la Casa dei diritti e il registro delle unioni, ma c'è ancora molto da fare. Per questo diciamo a chi non c’è che ha perso una grande occasione”.

L'evento, tutto ecologico, ha ospitato numerose esibizioni musicali, come quelle della Banda degli ottoni a scoppio, FONC e Mitokasamba. Presenti inoltre molti perfomer: Titi la noire coi suoi ventagli di fuoco, le pattinatrici acrobatiche dell’associazione Pattinaggio Creativo, le giocolerie di fuoco di Dado&friends, l’organetto itinerante e La fabbrica dei clown di Milano.

Anche il parlamentare Pippo Civati, presente all'evento, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla manifestazione, affermando che il Milano Pride “nel nostro Paese rappresenta quasi tutto per le battaglie per i diritti civili”. “Penso sia una bella festa di popolo - ha detto Civati - e di cittadini che devono sentirsi come gli altri proprio sulla base della differenza”.

Valentina VItali

(Foto: www.gay.tv)

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