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MILANO, 25 AGOSTO 2015 - Al culmine di una lite, un uomo egiziano trentatreenne avrebbe aggredito con calci e pugni la sua compagna, una donna marocchina di 35 anni: è quanto sarebbe accaduto la notte di lunedì, all'interno dell'appartamento della coppia, dinanzi alla loro figlia di appena 2 anni.
Secondo quanto riportato dai media locali, risulta possibile che il litigio sia avvenuto in quanto lo stile di vita della donna fosse in contrasto con la mentalità dell'uomo, regolarmente occupato come magazziniere. Sembrerebbe anche che le incomprensioni e i litigi della coppia andassero avanti da quasi 5 anni.
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L'uomo è stato tratto in arresto e si troverebbe nel carcere di San Vittore, mentre, la vittima, condotta in ospedale dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri, avrebbe riportato, a seguito della brutale aggressione, lesioni al volto giudicate guaribili in 60 giorni. La bambina, invece, nel momento in cui i militari si sono recati nell'abitazione privata della coppia, a Corsico, in provincia di Milano, sarebbe stata trovata in lacrime ed in stato di shock per aver assistito alla scena nella quale sua madre veniva violentemente percossa.
Luigi Cacciatori
Immagine da milanoreporter.it