Asl, lettera a 18 mila milanesi: "Dovete pagare il ticket". La comunicazione è sbagliata
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MILANO, 24 MAGGIO 2012- Nei giorni scorsi, a 18 mila milanesi è pervenuta una lettera dell'Asl, dal contenuto di certo non piacevole, "Secondo i dati forniti dall'Agenzia delle Entrate appena elaborati da Regione Lombardia lei non risulta più avere diritto all'esenzione per reddito e quindi è tenuto al pagamento del ticket sanitario su esami medici e visite specialistiche".Tuttavia, l'oggetto della missiva si è rivelato essere in molti casi errato. Questo ha generato una corsa agli sportelli dell'Asl, per delucidazioni e proteste.
A tal riguardo, è intervenuto il direttore generale dell'Asl, Walter G. Locatelli, che ha dichiarato, "Le seimila famiglie con bambini che hanno ricevuto la lettera la possono buttare nel cestino. Lo stesso vale per gli over 65 già esenti per patologia che possono averla ricevuta erroneamente". Per tutti quelli che non rietrano nelle suddete categoie, ma ritiene di avere diritto all'esenzione dal ticket, dovrà rivolgersi agli sportelli Asl. La situazione di disagio che si è generata, ha smosso un po' i sindacati che hanno sottolineato, "È una situazione paradossale. Ma come si fa a commettere errori simili?". [MORE]
Lo sbaglio sarebbe dovuto ad un problema di tempistica ed evidente scarsa comunicazione tra il Pirellone e il ministero delle Finanze. In pratica, il tesserino salva-ticket è scaduto alla fine di marzo. Tuttavia, per cercare di minimizzare le situazioni di disagio, la Regione ha approvato una proroga delle esenzioni, fino a quando non si verificherà un cambiamento di condizione/reddito da parte del cittadino, rimandando, in questo modo, la necessità di rinnovare l'autocertificazione. Purtroppo, da Roma sono iniziati i controlli dei redditi autocertificati.
Il "qui pro quo" è sorto perchè le esenzioni per reddito in Lombardia sono, maggiori rispetto al resto d'Italia. La lettera inviata, in molti casi, non ha tenuto conto della differenza tra la Lombardia e il resto d'Italia, così sono stati chiamati a pagare il ticket anche anziani e bambini che, normalmente, non sono tenuti a farlo. Infatti, gli esenti dal ticket sono coloro i quali hanno più di 65 anni e un reddito complessivo familiare inferiore o uguale a 38.500 euro (contro i 36.150,98 euro previsti a livello nazionale). Inoltre, sono esenti tutti i bambini sotto i 14 anni (contro i 6 anni dei non lombardi).
Rosy Merola