Migranti, Tajani: "Serve piano di sviluppo complessivo per l'Africa"
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ROMA, 14 AGOSTO - "L'Europa e tutta la Comunità internazionale, Onu in prima fila, deve pensare all'Africa non come un'emergenza temporanea dei prossimi anni ma come al grande tema dei prossimi anni, e prevedere un complessivo piano di sviluppo, un piano Marshall per un continente che rischia di esplodere”. A parlare è il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, che in un’intervista a Radio Rai a proposito delle Ong specifica: “Giusto prevedere la presenza di forze dell'ordine sulle navi. Ma la mancanza di un accordo con i libici è a danno degli immigrati e non si può agire in quelle acque senza avere un protocollo”. [MORE]
In merito alle proteste sul codice di condotta per le Ong, Tajani dichiara: “A protestare sono esattamente le Ong che non hanno sottoscritto il protocollo, perché quelle che hanno firmato operano esattamente come prima. Del resto, avere a bordo rappresentanti delle forze dell’ordine serve solo ad essere più efficaci”.
Ancora Ong, poi, nelle parole del presidente dell’Europarlamento: “Sulla gestione dei migranti le Ong danno un contributo importante, ma devono rispettare regole precise. In un momento di grande emergenza, con il terrorismo internazionale che cerca di infiltrare propri esponenti tra gli immigrati, il codice di condotta è fondamentale. E va rispettato”.
A proposito della situazione generale in Libia, infine, secondo Tajani “esiste un problema politico a monte: l’unità di quel Paese”. E continua: "È giusto trattare con Tripoli, ma c’è anche Bengasi. Una soluzione di compromesso possibile sarebbe una Libia guidata politicamente da Al Serraj e militarmente da Haftar. Ma per avere un interlocutore unico l’Europa parli con voce unica”.
Claudio Canzone
Fonte foto: brundisium.net