Migranti: Santelli a Conte, intervenga o vieto sbarchi
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Migranti: Santelli a Conte, intervenga o vieto sbarchi. Requisire navi per controlli sanitari e quarantena per Covid
CATANZARO , 12 LUG - Dopo gli ultimi sbarchi di migranti in Calabria, alcuni dei quali positivi al Covid, per la presidente della Regione Jole Santelli l'unica soluzione è "la requisizione di unità navali, da dislocare davanti alle coste delle regioni italiane maggiormente interessate, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e in caso di positività la quarantena obbligatoria".
Santelli scrive al premier Giuseppe Conte che senza una risposta rapida "non esiterò ad agire, vietando gli sbarchi in Calabria".
"Negli ultimi giorni, sono stati registrati, come noto, diversi sbarchi di immigrati sulle coste della Regione Calabria - scrive la governatrice nella lettera a Conte -.
Tali sbarchi non possono, all'evidenza, essere affrontati con le ordinarie misure, attesa la situazione di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che, sebbene si sia ridotta nelle sue dimensioni, non può dirsi affatto superata". "Solo nella giornata di ieri, ben 27 migranti, sbarcati nel porto di Roccella, sono risultati positivi ed altri, probabilmente, si positivizzeranno nei prossimi giorni - continua l'esponente di Forza Italia -.
Chiedo, pertanto, al Governo di intervenire, adottando misure volte ad evitare che gli immigrati vengano gestiti, da un punto di vista sanitario, solo dopo il loro sbarco a terra. L'unica soluzione in grado di evitare pericoli per la salute della popolazione calabrese non può che essere quella di procedere alla requisizione di unità navali, da dislocare davanti alle coste della regione italiane maggiormente interessate dagli sbarchi, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e potrà essere assicurata, in caso di positività, l'effettuazione del periodo di quarantena obbligatoria".
"Mi aspetto una risposta rapidissima da parte del Governo e avverto che, in caso contrario, non esiterò ad agire, esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Calabria - conclude Santelli -. Voglio evitare un braccio di ferro con il Governo, ma ho l'obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze".