Migranti: affonda barcone in Grecia, almeno 12 morti. E la Svezia ne espellerà 80mila
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ATENE, 28 GENNAIO 2016 - Due tragedie in due giorni a largo delle coste greche. A farne le spese, come spesso accade soprattutto i bambini. Intanto in tema immigrazione la Svezia annuncia di voler rimpatriare 80mila persone. [MORE]
Un barcone carico di migranti è affondato davanti alle coste della grecia provocando la morte di almeno 12 persone tra cui 8 bambini. A renderlo noto la Guardia costiera ellenica. Dieci persone sono state tratte in salvo. La tragedia segue un altro naufragio, avvenuto ieri a largo dell'isola di Kos. A bordo del barcone affondato c'erano tra i sei e i 10 migranti, ha riferito uno dei sopravvissuti. Sono almeno sei i morti, tra cui un bambino.
Intanto la Svezia, attraverso le parole del ministro degli Interni. Anders Ygeman, ha annunciato di voler espellere fino a 80mila migranti richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta. Il ministro ha spiegato che per i rimpatri saranno utilizzati dei voli charter nell'arco di diversi anni. Nel 2015 Stoccolma ha ricevuto 163mila richieste d'asilo. La decisione è stata maturata dopo l’episodio di violenza registrato ad inizio settimana. Un richiedente asilo di 15 anni è stato arrestato vicino Gothenburg dopo aver ucciso a coltellate una ventiduenne dipendente di centro di asilo.
(fonte immagine gds.it)
Giuseppe Sanzi