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NEW YORK, 2 GIUGNO - Microsoft ha tolto ufficialmente ieri, in tutto il mondo, i veli alla nuova versione del sistema operativo Windows Phone, nome in codice “Mango”, e si prepara alla rincorsa partendo dalla convinzione di aver decisamente migliorato la qualità della sua piattaforma mobile e da alcuni numeri che la incoraggiano.[MORE]
Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Microsoft Italia annuncia - l'accordo con Nokia e che “Mango” sarà disponibile a partire dall'autunno, gratuitamente come upgrade per gli utenti dei terminali Windows Phone 7 e integrato di serie a bordo degli smartphone che verranno lanciati fra qualche mese.
A Redmond professano fiducia e proprio Jovane - rimarcando la natura di “major release della piattaforma” in considerazione delle oltre 500 nuove funzionalità di cui è dotato “Mango” – ha ricordato come anche le principali società di ricerca, e nella fattispecie Idc, diano parecchio credito al nuovo Windows per cellulari. Tanto da ritenerlo la seconda forza assoluta, dietro Android, nel campo dei sistemi operativi mobili da qui a quattro anni.
Ciò che caratterizza Mango è di base il fatto che le informazioni sono organizzate in base alla persona o al gruppo con cui si desidera interagire, e non all'applicazione da utilizzare. Tutto ciò che riguarda un contatto della rubrica - le interazioni con i social network, le conversazioni avvenute tramite instant messaging, Sms ed e-mail, le foto postate on line e altro ancora - può essere visualizzato in modo immediato sullo schermo touch del terminale. E questo perché i feed di Twitter e LinkedIn sono ora integrati direttamente nei contatti, così come i check-in di Facebook, ed è possibile inoltre effettuare il passaggio tra testo, le chat di Facebook e Windows Live all'interno della stessa conversazione.
Il nuovo Windows Phone ha un'anima tecnologica evoluta e lo dimostrano la presenza di un software di riconoscimento facciale che permette di effettuare rapidamente il “tagging” delle foto e di postarle sul Web o la possibilità di inviare messaggi o di chattare semplicemente con la voce, sfruttando un apposito convertitore della voce in testo e del testo in voce.
Circa mille delle 17mila apps disponibili nel marketplace sono in lingua italiana mentre a livello operativo una capacità che porta in dote Mango è quella di poter visualizzare le apps nell'ambito dei risultati di ricerca (il motore è naturalmente Bing) e all'interno dei cosiddetti “hub” di Windows Phone, per esempio quello dedicato alla musica.
Altra prerogativa che Jovane, infine, non ha trascurato di evidenziare è quella del supporto di Internet Explorer 9. Affermare che, con il nuovo Explorer, “l'esperienza d'uso del browser su pc viene replicata in toto sullo smartphone” è sicuramente un segno di convinzione dell'aver fatto passi in avanti sostanziali sul fronte delle capacità web, e il supporto dello standard Html 5 va anche in questa direzione. Mettiamoci quindi i servizi, come l'accesso diretto a Skype o ai programmi di posta “in the cloud” (Gmail compreso), e il quadro è praticamente completo.
Eleonora Braghiroli