Mezzi pubblici ancora sprovvisti di pedane per disabili
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UDINE, 17 OTTOBRE 2013 – Non è stato ancora firmato l’accordo che prevede la fornitura ai mezzi di trasporto delle pedane per i disabili. La regolarizzazione dell’accordo, prevista per gli inizi di ottobre, sembra ancora ricca di perplessità.
In merito a ciò i segretari provinciali della Filt Cgil e della Faisa Cisal, Sandra Bortuzzo e Pierpaolo Saccavini, hanno dichiarato: “Pur essendovi finalmente un primo passo nel voler affrontare il problema si parte, ancora una volta, con il piede sbagliato: è insufficiente fornire il servizio soltanto su una linea e oltretutto non si capisce perché adibire solo alcune fermate.
Seppure consapevoli che le associazioni dei disabili saranno opportunamente informate su come il servizio verrà offerto e che a loro volta opportunamente informeranno i loro iscritti, proprio non capiamo in che modo disabili che non appartengono a tali associazioni o disabili che magari arrivano dall’estero potranno usufruire di un servizio attivato a singhiozzo.
La maggiore criticità però deriva dal fatto che diventerebbe imbarazzante dire a un disabile che vorrebbe poter salire sulla vettura che deve invece spostarsi per arrivare alla fermata attrezzata alla fruizione del servizio, che magari è lontana anche un chilometro o più, oppure che la linea di cui vorrebbe usufruire non è adibita al servizio trasporto disabili». [MORE]
Rocco Zaffino