Meteo: weekend e ponte di Ognissanti con locali nubifragi poi da lunedì la tempesta di Halloween. Ecco l'evoluzione
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Siamo in Autunno e il brutto tempo, come da copione, è ormai di casa! Prepariamoci dunque a un weekend e ponte di Halloween-Ognissanti all'insegna di un deciso peggioramento che provocherà forti piogge e anche locali nubifragi tra domenica e lunedì. Dopo aver fatto i conti con l’uragano Mediterraneo MEDICANE, che l’Università di Berlino ha ribattezzato Apollo, avremo a che fa ora con una nuova tempesta, POPPEA, che investirà tutta Italia e diverrà proprio la Tenpesta di Halloween!
Partiamo ovviamente dalla giornata di sabato 30, forse quella meno perturbata di tutte. Nonostante le estreme regioni del Sud come la Sicilia orientale e la Calabria ionica dovranno ancora fare i conti con l'ormai famigerato Medicane, sul resto del Paese il quadro meteorologico si manterrà abbastanza tranquillo nella prima parte del giorno per questo lungo ponte di fine Ottobre e inizio Novembre.
Nel pomeriggio-sera invece, si avvertiranno i primi segnali di un nuovo peggioramento a partire dalle regioni di Nordovest dove nubi minacciose provocheranno entro fine giornata le prime piogge su Val d'Aosta, Piemonte e alcuni tratti della Liguria.
Sarà questo il preludio ad una domenica 31 di maltempo che con il passare delle ore avvolgerà tutto il Nord, il Centro Italia e le due Isole Maggiori nonostante i fenomeni saranno distribuiti in forma molto irregolare e non dovrebbero risultare ancora particolarmente intensi, ma più presenti soltanto sui settori più occidentali del Paese, dal Piemonte alla Sicilia.
Discorso diverso invece in quel di lunedì 1 Novembre quando la perturbazione si farà più incisiva provocando una vera e proprio fase di maltempo. Occhi puntati al mattino sulle regioni di Nordovest anche se le precipitazioni più intense si registreranno nella seconda parte del giorno quando colpiranno soprattutto il Nordest e l'area del medio e basso Tirreno. Su questi settori si eleverà anche il rischio di forti precipitazioni e locali nubifragi. Sotto osservazione l'alto Veneto, il Friuli Venezia Giulia e per quanto riguarda l'area tirrenica a maggior rischio saranno il basso Lazio, la Campania e le coste tirreniche più settentrionali della Calabria.
Tra la sera e la notte però, il quadro meteorologico andrà rapidamente migliorando preludio a un martedì decisamente più calmo per tutti fatta eccezione per residui disturbi tra Sicilia, Calabria e Puglia meridionale. Andiamo dunque a vedere subito cosa ci propongono gli ultimi aggiornamenti dell' APP Ufficiale iLMeteo per questo lungo ponte di fine Ottobre e inizio Novembre.
Previsioni prossima settimana
Torna il maltempo e farà pure più freddo. E' questa la conferma che arriva dagli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale in vista della prossima settimana che si preannuncia ricca di sorprese: tra temporali, temperature in calo e poi addirittura la neve, non mancherà proprio nulla!
Ma andiamo con ordine per capire meglio cosa aspettarci, tracciando poi una tendenza su precipitazioni e temperature per il resto del mese di novembre.
Partiamo nella nostra analisi da martedì 2 novembre, quando a parte qualche rovescio sulla Sardegna sud-occidentale, le condizioni meteo si manterranno piuttosto stabili e soleggiate grazie ad una temporanea rimonta dell'alta pressione.
Attenzione però, si tratterà solo di un fuoco di paglia: allargando infatti il nostro sguardo all'intero quadro europeo possiamo notare una vasta perturbazione atlantica sospinta da correnti fredde e instabili pronta a irrompere sull'Italia.
Nel corso di mercoledì 3 ci aspettiamo un deciso peggioramento del tempo, con il rischio di piogge intense e temporali su buona parte del Centro-Nord. Col passare delle ore il peggioramento raggiungerà anche la Campania dove saranno possibili dei veri e propri nubifragi con forti venti lungo le coste.
L'irruzione di aria fredda dal Nord Europa provocherà anche un brusco calo delle temperature, soprattutto sulle regioni settentrionali, con la possibilità più che concreta di un ritorno abbondante della neve sull'arco alpino.
Secondo gli ultimi aggiornamenti i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 1200/1400 metri di quota specie sull'alta Lombardia e su tutte le Dolomiti.
Nel resto della settimana il maltempo dovrebbe insistere sulle regioni del Sud e in Sardegna, con nuovi rovesci temporaleschi anche di forte intensità, alternati a qualche pausa più asciutta.
Ma le sorprese non finiscono qui: dando uno sguardo ancora più in avanti, indicativamente da lunedì 8 novembre, emerge la possibilità di una nuova ondata di maltempo con il rischio pure della formazione di un nuovo Medicane, questa volta in arrivo dai quadranti occidentali. Avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti in quanto l'evoluzione potrebbe subire nuovi scossoni. (iLMeteo)
In aggiornamento