Meteo: Una giornata tra nebbie e picco delle temperature. Poi la neve rossa. Ecco il dettaglio con P
Cronaca Lombardia Milano

Meteo: Una giornata tra nebbie e picco delle temperature. Poi la neve rossa. Ecco il dettaglio con P

sabato 6 febbraio, 2021

Le prossime ore saranno caratterizzate da nebbie, nubi basse, da un picco delle temperature, in attesa dell'arrivo di una perturbazione atlantica. Vediamo allora più nel dettaglio come evolverà il contesto meteorologico sull'Italia fino a sera.

In mattinata locali banchi di nebbia a tratti fitti potranno provocare riduzioni alla visibilità su alcuni settori della Val Padana e nelle aree più interne del Centro. La nebbia tuttavia sarà comunque destinata a sollevarsi molto rapidamente contribuendo però a mantenere i cieli grigi su gran parte del Nord per tutto il corso della mattinata.

Anche su alcuni tratti del Centro non avremo cieli totalmente puliti, ma disturbati da nubi sparse soprattutto sui comparti tirrenici della Toscana e con qualche foschia densa e locali nebbie sui settori adriatici. Maggiori schiarite si potranno invece affermare tra la tarda mattinata e nel corso del pomeriggio.

Meglio andranno le cose al Sud e sulle due Isole Maggiori dove la giornata trascorrerà all'insegna del tempo meno grigio ma soprattutto molto mite a causa dei caldi venti di Libeccio e di Scirocco che contribuiranno a mantenere un clima davvero troppo caldo per la stagione con picchi di temperature superiori ai 26°C segnatamente nelle aree interne della Sardegna e della Sicilia. Ma farà caldino per il periodo pure sul resto del Sud e su alcuni angoli del Centro dove i termometri potranno facilmente raggiungere la soglia dei 20°C o addirittura superarla su gran parte del Mezzogiorno.

Nel contempo però, tra il pomeriggio e le prime ore della sera, ci attendiamo un moderato ed ulteriore incremento delle nubi a partire dai settori occidentali del Nord dove le propaggini di una perturbazione atlantica porteranno inoltre i primi piovaschi su Liguria di Ponente, Piemonte e Lombardia occidentale.

Sarà il preludio questo ad una domenica all'insegna di un deciso peggioramento che riporterà forti piogge e temporali su molte regioni d'Italia.

Previsioni del weekend

Ci apprestiamo a vivere un weekend a due marce dal punto di vista meteorologico: sabato 6 è atteso infatti il picco della fase di caldo anomalo che sta interessando il Centro-Sud, mentre domenica 7 arriverà una forte perturbazione atlantica che colpirà buona parte dell'Italia provocando un'ondata di maltempo quasi ovunque, con piogge battenti e con il ritorno della neve sulle nostre montagne.

Ma cerchiamo di capirne più nel dettaglio cosa accadrà durante questo primo fine settimana di febbraio.

Dalla giornata di sabato 6 dovremo fare i conti con i primi effetti dell'avvicinamento di un fronte perturbato atlantico che farà scricchiolare l'alta pressione sul suo bordo occidentale. La prima conseguenza sarà un diffuso aumento delle nubi, seguito dalle prime piogge a carico di Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia. Date le temperature non particolarmente basse e sopra le medie climatiche del periodo, la neve scenderà solamente oltre i 1300/1400 metri di quota su Alpi e Prealpi. In serata il peggioramento si estenderà anche a Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia.

Nel frattempo, il resto dell'Italia invece beneficerà ancora della residua protezione dello scudo anticiclonico e, anzi, toccheremo il picco del caldo con valori termici anche superiori ai 22-24°C al Sud e sulle Isole maggiori (punte addirittura di 27°C su alcune aree interne di Sardegna e Sicilia).
Ma anche qui sarà solo questione di tempo.

Dalle prime ore di domenica 7, infatti, la perturbazione sfonderà definitivamente sul nostro Paese. Attenzione perché, complici i venti più miti ed umidi, in arrivo dai quadranti meridionali (Libeccio e Scirocco), richiamati dal vortice depressionario, e l'aria più fredda in arrivo in quota avremo dei forti contrasti tra masse d'aria diverse e il rischio più che concreto della formazione di imponenti celle temporalesche.

Sotto osservazione saranno in particolare i settori tirrenici, con il rischio anche di nubifragi su Lazio (temporale su Roma), Campania, Calabria e Sicilia. Sarà necessario un ombrello a portata di mano anche sul resto del Centro Nord, a causa di piogge battenti e nevicate sull'arco alpino, oltre i 900/1000 metri di quota, con accumuli sui 15/20 cm in località come Livigno (SO), Solda (BZ) e Madonna di Campiglio (TN).

A causa di una grande quantità di pulviscolo sahariano in quota, sulle Alpi potremo assistere al raro e affascinante evento della neve rossa.
Entro la serata festiva le precipitazioni raggiungeranno anche il Sud, accompagnate da un generale calo delle temperature. (iLMeteo)

In aggiornamento


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