Meteo: maltempo molte regioni poi da domani nocciolo freddo, i dettagli
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Meteo: maltempo molte regioni poi da domani nocciolo freddo. In queste ore stiamo vivendo una fase di maltempo insistente che sta interessando molte regioni del nostro Paese, ma il peggio è atteso proprio nelle prossime ore.
La ragione va ricercata nella presenza di un vortice ciclonico in movimento verso le aree del basso Tirreno dove sosterà per gran parte della giornata condizionando così il meteo su molti angoli del Sud e del Centro.
In queste ore infatti sono segnalate piogge sparse anche sotto forma di rovescio su Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Sul resto del Paese la situazione meteorologica si mantiene più tranquilla fatta eccezione per una moderata variabilità sul comparto alpino.
EVOLUZIONE - nelle prossime ore il tempo sarà destinato a subire un ulteriore peggioramento e sempre a carico delle medesime regioni. Nella cartina che vi proponiamo qui sotto sono rappresentate la distribuzione e gli accumuli di precipitazioni previsti per la giornata di Domenica 16 Aprile. Notiamo infatti come siano proprio le regioni del Sud e parte del Centro le zone maggiormente coinvolte dalle precipitazioni. Nelle aree colorate di blu scuro infatti si potranno registrare accumuli fino a 40mm, equivalente a 40 litri di pioggia per metro quadro. Su queste zone i fenomeni potranno anche assumere carattere temporalesco anche di forte intensità e dunque accompagnati da intense raffiche di vento e dal tanto temuto fenomeno della grandine.
Man mano poi che ci si sposta verso le zone colorate in azzurro, le precipitazioni risulteranno sempre meno abbondanti.
Va detto inoltre che nelle ore pomeridiane non saranno del tutto da escludere isolati e deboli piovaschi sui rilievi alpini e prealpini del Nordest in possibile sconfinamento verso le limitrofe aree pianeggianti.
Questo contesto meteorologico ci accompagnerà fino a sera come se volesse avvertirci che il brutto tempo proseguirà a colpire le medesime regioni anche con l'inizio della nuova settimana.
Prossima Settimana, un Nocciolo Freddo avrà in mano le sorti dell'Italia, la Mappa aggiornata
La prossima settimana si preannuncia alquanto movimentata a causa del possibile arrivo di un "nocciolo freddo" in quota in discesa dal Nord Europa che potrà decidere le sorti del tempo anche sull'Italia, con conseguenze localmente importanti.
Ma andiamo con ordine. In avvio di settimana (Lunedì 17 - Martedì 18 - Mercoledì 19) dovremo fare i conti con una vasta circolazione depressionaria che sarà ancora presente sul bacino del Mediterraneo, continuamente alimentata da correnti più fresche in discesa dai settori settentrionali del Vecchio Continente. In pratica, si tratta di un'area di bassa pressione che manterrà instabili le condizioni atmosferiche su ampi settori dell'Italia, favorendo lo sviluppo di celle temporalesche, soprattutto durante le ore pomeridiane.
Inizialmente le zone a rischio saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dove non escludiamo il rischio di pericolose grandinate, visti i contrasti piuttosto accesi tra masse d'aria differenti. Da mercoledì sarà poi il turno anche del Nord, dove si eleverà la probabilità di temporali nel pomeriggio.
Infine, ecco la novità appena emersa dagli ultimi aggiornamenti meteo. Come possiamo vedere dalla mappa qui sotto, tra la Penisola Scandinava e la Russia è presente una vasta area di bassa pressione ricolma di aria fredda e instabile di origine artica. Nei prossimi giorni la possente struttura scenderà di latitudine fino a interessare buona parte dell'Europa orientale; successivamente, dalla depressione si staccherà un nocciolo o goccia fredda che scenderà ulteriormente di latitudine, fino ad arrivare fin sul nostro Paese durante la parte conclusiva della settimana, innescando una fase di maltempo da non sottovalutare.
Ma di cosa si tratta? Possiamo immaginarlo come un blocco di aria fredda in quota che si stacca da una vasta depressione atlantica o nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti. Questo nucleo tende a seguire traiettorie non sempre prevedibili e non di rado assume direzione retrograda (contraria) come in questo caso (da est a ovest).
Stando agli ultimi dati, indicativamente da Giovedì 20 Aprile gli effetti di questa particolare figura meteorologica potrebbero iniziare a farsi sentire anche in Italia. Visti i forti contrasti termici e igrometrici previsti, il pericolo riguarderebbe le regioni del Nord e quelle adriatiche: le correnti fresche in ingresso potrebbero agire da innesco per la genesi, su questi settori, di fenomeni temporaleschi violenti, con elevata probabilità di grandinate e locali nubifragi come purtroppo la cronaca recente insegna.
Vista l'imprevedibilità di questa "trottola instabile" è possibile che nei prossimi giorni la previsione della sua direzione possa mutare e che i temporali possano interessare zone diverse o più ampie.