Meteo: il Ciclone provoca Bomba d’acqua sulla Calabria Basilicata e Puglia. video
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Un vortice ciclonico ha attraversato le regioni del Sud Italia in direzione dell'area più settentrionale della Grecia lasciando dietro di se una lunga scia di problemi e disagi causati da una forte parentesi di maltempo.
Particolarmente colpite da forti temporali, nubifragi ed abbondanti piogge sono state la Calabria, la Basilicata e il comparto centro-meridionale della Puglia interessate da numerosi allagamenti, esondazioni e alluvioni lampo.
AGGIORNAMENTO - I temporali più intensi si stanno abbattendo ancora sulla Calabria nella zona della Sila (anche di forte intensità), con fenomeni in estensione verso le coste calabresi ioniche. Pioggia moderata su Puglia centrale. Qualche pioggia di minor rilievo sulla Sicilia settentrionale.
AGGIORNAMENTO - Alluvione lampo tra Calabria e Basilicata. Grossi disagi nella zona di Maratea, Castrocucco e Tortora Marina. Molti danni.
Prossima Settimana, arriva l'Ottobrata bis e le conseguenze stavolta saranno importanti, la tendenza Adesso c'è la conferma: la prossima settimana arriva l'ottobrata bis.
Gli ultimi aggiornamenti hanno delineato un quadro ben preciso: le conseguenze di questa nuova ondata di caldo tardivo attesa su gran parte dell'Italia stavolta avranno conseguenze abbastanza importanti.
Con il termine "ottobrata" ci si riferisce ad una fase di tempo stabile e di caldo anomalo per la stagione che si verifica nel cuore dell'Autunno.
Abbiamo già sperimentato un periodo del genere nella prima settimana del mese di Ottobre, e adesso stiamo per viverne un altro!
Il tutto è dovuto alla particolare configurazione sinottica che andrà a configurarsi a livello emisferico già da Lunedì 17 Ottobre: in termine tecnico possiamo identificarlo come blocco atmosferico. In pratica avremo un'area di alta pressione, una bolla anticiclonica, letteralmente "inchiodata" e costretta dunque a stazionare in un'ampia zona per molto tempo, con il principale effetto di tenere lontana non solo qualsiasi perturbazione atlantica, ma anche le irruzioni fredde provenienti dal Polo Nord.
In concreto, ciò significa porte chiuse a freddo e piogge.
Come confermano gli ultimi aggiornamenti odierni, spazio dunque a tante giornate di sole su buona parte delle regioni nonché, ancora una volta, a un clima quasi estivo, con temperature massime ben oltre le medie climatiche del periodo, soprattutto al Centro-Sud, dove si potrebbero facilmente raggiungere punte di 27/28°C (ma anche prossime ai 30°C nelle zone più interne) a causa dell'origine delle masse d'aria, ovvero l'interno del Deserto del Sahara.
Ebbene sì, stiamo parlando sempre di lui, il famigerato anticiclone africano.
Attenzione però, siamo comunque in Autunno e come spesso accade in questo periodo dell'anno, avremo a che fare, specie da Martedì 18, con l'altro lato della medaglia delle strutture anticicloniche, ovvero con le nebbie, che torneranno ad avvolgere le pianure del Nord (e non solo) specie durante la notte e al primissimo mattino, limitando la visibilità e favorendo purtroppo l'accumulo di smog e gas inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera che renderanno l'ambiente meno salubre, soprattutto sulle grandi aree urbane settentrionali.
Da segnalare, inoltre, un aumento della nuvolosità sull'alto Tirreno e soprattutto sulla Liguria, a causa del particolare fenomeno della Maccaja (tipica condizione che si verifica sul golfo di Genova quando spira vento di Scirocco, il cielo è coperto e il tasso di umidità è elevato).
Una possibile svolta è attesa solamente sul finire della prossima settimana, quando correnti più fredde in discesa dalla Russia potrebbero farsi via via più invadenti provocando un primo calo termico e anche qualche precipitazione, specie sul versante adriatico e al Sud.
Un sussulto del vero Autunno negli ultimi giorni di Ottobre? Al momento si tratta solamente di un'ipotesi. (iLMeteo)
In aggiornamento