Meteo: ciclone Circe porta piogge e temporali, ma l'anticiclone africano si prepara a ritorno trionfale. Tutti i dettagli
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Meteo: Ciclone Circe porta piogge e temporali, ma l'anticiclone africano si prepara a ritorno trionfale- Nelle prossime ore ci attendiamo un contesto meteo ancora un po' instabile con l'arrivo di alcune piogge e temporali che potranno colpire almeno 5 regioni del nostro Paese.
Il Ciclone Circe infatti, dopo aver compromesso una parte di questo weekend, si sta spostando verso le vicine terre balcaniche lasciando dietro di se però venti tesi di Maestrale capaci di mantenere l'atmosfera ancora un po' agitata. Già in queste ore sono segnalati alcuni disturbi sulle regioni di Nordest specialmente sull'Emilia orientale, sulle coste venete e su molti angoli del Friuli Venezia Giulia. Saranno queste in sostanza le zone dove nel corso della giornata il quadro meteorologico assumerà caratteristiche di forte variabilità accompagnata da improvvisi rovesci e locali focolai temporaleschi.
Sul resto del Paese il tempo si manterrà abbastanza stabile anche se i venti tesi di Maestrale potranno altresì provocare qualche disturbo sul comparto del basso Tirreno. Anche qui non sono da escludere locali rovesci anche temporaleschi.
Nella mappa che vi proponiamo qui sotto sono rappresentate le precipitazioni previste proprio per Domenica 6 Agosto. Nelle zone colorate di blu si potranno cumulare fino a 40mm di pioggia (40 litri per metro quadrato), mentre in quelle colorate di azzurro le precipitazioni risulteranno meno importanti.
Un occhio di riguardo inoltre alle temperature che si manterranno molto gradevoli su tutto il Paese nonostante il buon soleggiamento provocherà qualche timido aumento specialmente sul comparto adriatico.
Attenzione infine ai venti che soffieranno a tratti forti di Maestrale specialmente sul distretto occidentale del Paese dove si manterrà piuttosto vivace il moto ondoso.
Prossima settimana, tornerà l'anticiclone africano; gli effetti previsti
Dopo l'evidente crollo dei termometri tutt'ora in atto sul nostro Paese il caldo africano non si farà più di tanto attendere. C'è già una data infatti per il suo ritorno e per un'inevitabile nuova impennata delle temperature.
D'altronde, calendario alla mano, siamo appena agli inizi di Agosto, uno dei mesi più caldi e più importanti della stagione estiva specialmente sul fronte turistico. Giocoforza le probabilità che l'Estate inizi a dare segnali di declino sono piuttosto basse, e a conferma di tutto ciò ecco che i principali centri di calcolo internazionali sono ormai tutti concordi sul ritorno del grande caldo e dell'ormai famigerato anticiclone africano.
Ma andiamo per gradi e vediamo cosa ci aspetta per i prossimi giorni sul fronte climatico.
Tra Domenica 6 e Lunedì 7 l'Italia rimarrà ancora avvolta da un'atmosfera non del tutto stabile, eredità del ciclone Circe che già dalla vigilia del weekend ha raggiunto molte regioni. Le temperature dunque, nonostante un primo e contenuto accenno di aumento, si manterranno ancora gradevoli e non si potrà certo parlare di grande caldo. Anzi, al Nord e nelle aree interne del Centro farà addirittura un bel freschino la notte e nelle prime ore del mattino.
Le cose tuttavia saranno destinate a cambiare in forma più decisa soprattutto a metà settimana. Tra Mercoledì 9 e Giovedì 10 infatti l'anticiclone africano tornerà protagonista in area mediterranea e anche sulla nostra Penisola, oltre al ritorno della stabilità atmosferica, assisteremo ad una vera e propria escalation dei termometri che in men che non si dica torneranno a salire fin sopra la media climatologica del periodo, da Nord a Sud.
Guardate questa mappa che vi proponiamo qui sotto. Sono rappresentate le temperature massime previste per la giornata di Giovedì 10 Agosto. Nelle zone colorate di rosso scuro le colonnine di mercurio potranno già salire verso punte prossime ai 34/36°C come nel caso delle zone meridionali della Sardegna, su alcuni tratti della Sicilia, del comparto tirrenico e della Valle Padana.
Non stiamo ovviamente parlando di valori record come quelli registrati nell'intesa ondata di caldo di Luglio, tuttavia il grande caldo si farà sentire e come spesso avviene sarà esaltato dal fenomeno dell'afa con un conseguente aumento del disagio bio-climatico.
Durerà parecchio questa nuova ondata di caldo? Dalle ultime elaborazioni in nostro possesso pare di si ! Se tutto verrà confermato infatti, non si intravedono segnali di cambiamento almeno fino a cavallo del Ferragosto. (iLMeteo)
In aggiornamento