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NAPOLI, 16 NOVEMBRE 2014 - Anche la Campania è stata colpita dalle forti piogge degli ultimi giorni. Diverse le aree a rischio allagamenti.
Campania: strade allagate e tombini che saltano
A Sorrento, durante la giornata la Protezione Civile ha verificato lo stato della parete del tratto al km.20+900 della Statale sorrentina 145 interessata ieri sera, introno alle 22.30, dalla caduta di alcuni massi lungo la strada.
A comunicarlo la Polizia Stradale di Sorrento che, assieme ai vigili urbani di Meta e ai Vigili del Fuoco, ieri sera è intervenuta per delimitare il traffico con un senso unico alternato. La Statale sorrentina 145 non è nuova a questi fenomeni, cadute di massi interessano ogni anno questa strada. E Ieri, con le forti piogge, e gli smottamenti il traffico da prima è stato interrotto, costringendo i vacanzieri del week end a percorrere strade alternative tra Meta e Vico Equense per tornare a casa, e poi è stato regolato con un senso unico alternato, causando non pochi disagi agli automobilisti.
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Non meno diversa la situazione in alcune zone del Salernitano, dove a causa delle forti piogge e della cattiva manutenzione, il manto stradale si è alzato in alcuni punti della città. In via Ugo Foscolo (SA), la pioggia forte caduta questa notte, ha fatto saltare un tombino per la raccolta dell'acqua e un bel tratto di strada attorno ad esso. Molto, probabilmente, sarà saltato anche qualche tubo, la cui pressione dell'acqua ha spaccato lo strato d'asfalto, rendendolo impraticabile.
A Napoli, tante le strade invase dall'acqua piovana, in particolare nella zona flegrea, nella periferia occidentale e in quella orientale. Alcuni automobilisti hanno avuto difficoltà a uscire dalle proprie vetture, e molti hanno temuto che si verificassero situazioni di emergenza simili a quelle del Nord Italia.
Le situazioni di maggiore criticità nell'area di Pozzuoli alta tra la Solfatara e via Campana, ad Arco Felice, alla Montagna Spaccata a confine con Quarto e a Licola. Problemi di allagamenti di strade si sono registrati a Quarto nella zona Bivio, a Bacoli tra il Fusaro e Cuma e nella frazione Cappella di Monte di Procida. Monitorate le zone collinari di Cigliano e monte Barbaro a Pozzuoli, le colline di Pisani e Paratine a Quarto e i costoni di Monte di Procida per il rischio di cedimenti e frane.
La Protezione Civile monitora constantemente la situazione nell'intera regione.
(foto:interno18)
Filomena I. Gaudioso