Meteo: caldo anormalo durerà? Ecco le previsione per il weekend di Pasqua e Pasquetta. I dettagli
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Nei prossimi giorni sembrerà quasi di essere già nel mese di maggio o chissà, addirittura ad un principio di giugno. Il caldo che avvolgerà il nostro Paese risulterà infatti via via sempre più anormale per la stagione e ci darà dunque quasi l'impressione di aver saltato a piè pari la primavera e di esserci catapultati direttamente nella stagione estiva.
Non ci sono più le mezze stagioni dunque? No, non è proprio così. Per almeno un paio di buoni motivi.
Il primo. Se ci fermiamo al puro dato climatico, certamente i valori che ci aspettano nel corso di questa settimana di Pasqua saranno anomali, ovvero ben superiori alla media, tuttavia se diamo uno sguardo alle statistiche degli ultimi anni, possiamo notare facilmente come il trend climatico ci stia sempre più portando verso queste fasi di caldo quasi estivo anticipato, elemento che ci permette di non considerarla più come una grossa sorpresa.
Il secondo. Non c'è nulla di definitivo: già entro Pasqua, infatti, le cose sono destinate a mutare radicalmente, anche a livello termico.
Ma cerchiamo di capire più nel concreto cosa sta per accadere sul nostro Paese.
Una vasta area anticiclonica di matrice africana è attualmente presente sul bacino del Mediterraneo e con il passare delle ore sta diventando sempre più incisiva anche sull'Italia. Il meteo ha ritrovato una totale stabilità e le temperature stanno gradualmente aumentando, in maniera anche sensibile, soprattutto al Nord e su alcuni angoli del Centro.
Ma il clou deve ancora arrivare. Tra martedì 30 marzo e giovedì 1 Aprile il clima assumerà infatti caratteristiche più vicine a un pieno mese di maggio rispetto a un finale di marzo: ci attendiamo valori termici diurni che potrebbero salire fino a toccare addirittura punte di 26/27°C, come nelle vallate alpine e su alcuni tratti della Val Padana, in particolare modo nelle aree più interne dell'Emilia. Nulla però di così sorprendente. Le valli delle nostre Alpi, pensiamo per esempio a una città come Bolzano, sono peraltro caratterizzate spesso da situazioni del genere in questo periodo dell'anno, in quanto, per loro conformazione, tendono a scaldarsi piuttosto rapidamente grazie all'irraggiamento solare.
In ogni caso, baciate da un bel sole e con valori termici intorno ai 23/24°C troveremo comunque un po' tutta la Pianura Padana, ma anche buona parte della Toscana, in primo luogo Firenze, dove ci attendiamo punte prossime ai 25°C.
L'alta pressione africana avvolgerà inoltre anche il resto del Paese, sia pure regalando temperature meno elevate, ma che a loro volta raggiungeranno valori non inferiori ai 19/20°C: sarà questo il trend di città come Ancona, Napoli, Cagliari, Palermo, mentre si arriverà anche fino ai 22°C su diversi tratti della Puglia.
Tuttavia, come dicevamo, questa apparente estate anticipata, non è destinata a durare così a lungo, anzi si interromperà bruscamente a causa di un improvviso cedimento dell'alta pressione che sul finire della giornata di venerdì 2 aprile inizierà a lasciare spazio alle correnti nord-atlantiche.
Ci attendiamo in quel frangente un primo peggioramento delle condizioni atmosferiche ad iniziare dalle regioni alpine e prealpine del Nordest, dove torneranno alcune piogge che ci introdurranno verso un weekend di Pasqua all'insegna di un'atmosfera via via sempre più instabile e con temperature in generale flessione.
Previsione per il weekend di Pasqua e Pasquetta
Il caldo anomalo che ci sta avvolgendo in questa settimana pasquale e che ci accompagnerà anche nei prossimi giorni, fra poco sarà solamente un ricordo. Nel corso nel prossimo weekend, infatti, proprio in concomitanza con la Pasqua,è atteso un radicale cambiamento a causa dell'arrivo di un fronte freddo e perturbato, che ci riporterà con i piedi per terra rispetto ai sogni di estate anticipata che molti di noi già stavano coltivando e che, soprattutto, ci costringerà a tenere a portata di mano ombrelli e indumenti non troppo leggeri. Sì perché sia a Pasqua, sia a Pasquetta le temperature torneranno ad essere fresche, sicuramente più consone al periodo e attenzione perché ci sarà il rischio dei primi forti temporali della stagione.
Niente di straordinario: si tratta dei classici scherzi della primavera, nulla di cui stupirsi troppo!
Ma andiamo con ordine. Il possente incedere nei prossimi giorni di un anticiclone africano che alzerà decisamente la voce, provocando un caldo fuori dal normale su buona parte del nostro Paese, non significherà che saremo entrati in estate prima del tempo, anzi, si tratterà solamente di un fuoco di paglia, come è giusto che sia in una stagione tipicamente vulnerabile come la primavera che da sempre ci ha abituati a variazioni repentine.
Cambio radicale. Gli ultimi aggiornamenti confermano i primi segnali di cambiamento a partire dalla giornata di sabato 3 aprile quando ci aspettiamo un aumento delle nubi e le prime piogge sulle Alpi e sulle Prealpi (specie quelle centro-orientali), nonché sui rilievi del Centro e sulla Maremma.
La giornata di Pasqua si presenterà poi piuttosto instabile, a partire dal Nordovest, specialmente dal pomeriggio, con rovesci temporaleschi che colpiranno soprattutto Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale per quanto riguarda il Nord e la Toscana per quanto concerne il Centro. Qualche pioggia è attesa entro la serata pure sulla Sardegna.
Altrove avremo una lieve instabilità, con alternanza tra sole e nubi comunque via via più compatte.
Arriviamo così a Pasquetta che, secondo i dati attuali, sarà il giorno maggiormente a rischio maltempo su buona parte del Centro-Nord e sulla Sardegna. Visti i contrasti tra masse d'aria diversa e la tanta energia potenziale in gioco, risulterà piuttosto elevato il rischio di acquazzoni e pure grandinate, insomma inizierà la stagione dei temporali!
Assieme a precipitazioni intense ci attendiamo un deciso calo delle temperature che si porteranno anche di qualche grado sotto le medie climatiche di riferimento. Ciò favorirà il ritorno della neve sull'arco alpino, con fiocchi fin verso i 1200 metri di quota durante i rovesci più intensi.
Insomma, una situazione che potrebbe essere radicalmente opposta a quella che stiamo vivendo in questa fase di vigilia delle festività pasquali.
Clima pazzo? Niente affatto: la primavera, burlona come sempre, ha semplicemente deciso di tirarci uno dei suoi scherzoni e, dopo averci illuso e fatto tirar fuori dall'armadio vestiti leggeri e maniche corte, ci farà tornare indietro sui nostri passi.
Vogliamo darvi anche un'anticipazione: anche il resto di aprile potrebbe presentarsi dinamico. Riponete dunque i sogni di gloria... (iLMeteo)
In aggiornamento