Meteo: arriva il freddo con forti piogge e nevicate a bassa quota. L'evoluzione con previsioni
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L'anticiclone presente sul nostro Paese ha ormai iniziato a perdere energia, e verrà messo progressivamente alle corde nel corso delle prossime ore.
Ma vediamo meglio nel dettaglio come evolverà il quadro meteorologico nel corso della Vigilia di Natale.
Dopo una giornata di mercoledì che vedrà un primo indebolimento dell'anticiclone, un ulteriore cedimento dell'alta pressione si registrerà nella giornata della Vigilia con le nubi si faranno via via più diffuse e minacciose su tutto il Nord e gran parte del Centro. Piogge sparse interesseranno soprattutto la Lombardia, la Liguria di centro-levante, l'Emilia Romagna, ma anche gran parte del Triveneto (maltempo atteso in particolare sul Friuli Venezia Giulia). Tornerà inoltre a cadere anche un po' di neve sui rilievi alpini, a quote mediamente prossime ai 1300/1400 metri di quota.
Altre precipitazioni, nel corso della giornata, potranno verificarsi su Toscana, Umbria e fino alle zone interne di Lazio e Campania. Sarà più asciutto sul resto del Centro-Sud.
Attenzione alla serata quando un deciso rinforzo dei venti di Bora al Nordest annuncerà un ulteriore e freddo peggioramento, atteso tra le giornate di Natale e Santo Stefano.
Ecco le previsioni nel dettaglio
Prepariamoci ad un Natale e a un weekend di Santo Stefano caratterizzati da un vero e proprio maltempo freddo con forti piogge e nevicate a bassissima quota.
Già dalle prime ore del giorno di Natale una diffusa copertura nuvolosa causerà precipitazioni a carattere sparso su alcuni angoli d'Italia, segnatamente su Liguria, Emilia Romagna e Triveneto, ma anche su Toscana e settori settentrionali delle Marche. Brevi nevicate sono attese sull'arco alpino, specie sulle zone di confine.
Il quadro meteorologico subirà poi un ulteriore peggioramento sotto l'incalzare dei freddi venti di Bora che soffieranno dapprima al Nordest, per poi dilagare entro sera lungo la fascia adriatica (specie sulle Marche). In questo contesto, forti precipitazioni andranno ad interessare marginalmente l'estremo Nordest, ma soprattutto l'Emilia Romagna, dove in serata la neve potrà scendere fino a quote collinari. Il meteo andrà poi rapidamente peggiorando su molte aree del centro, sulla Sardegna e su parte del Sud, in particolare su Campania e Calabria tirrenica, settori dove potranno anche verificarsi dei fenomeni temporaleschi.
Da segnalare inoltre un rinforzo dei venti di Maestrale e Ponente sul versante tirrenico. Occhio, infine, ai valori termici, che subiranno un brusco crollo al Nord e su alcuni tratti del Centro.
Nella giornata di Santo Stefano il quadro meteorologico, sotto la spinta dei freddi venti settentrionali, andrà rapidamente migliorando al Nord con il ritorno del sole dopo giorni di cielo grigio, con il maltempo che si concentrerà al Centro e al Sud, con piogge, temporali sparsi, ma soprattutto con nevicate fino a bassissima quota (2/500 metri) in particolare sul versante adriatico.
Farà molto freddo ovunque, con probabili gelate all'alba sulle regioni settentrionali.
Domenica 27 avremo una residua instabilità al Sud, mentre altrove avremo iniziali condizioni di tempo più tranquillo, ma poi, tra il pomeriggio e la serata, un nuovo importante peggioramento si affaccerà al Nordovest dove è atteso l'arrivo della neve a tratti copiosa fino in pianura. (ilMeteo)
In continuo aggiornamento