Weekend instabile con ferita sull'anticiclone africano, seguito da un break temporalesco nella prossima settimana: previsioni
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Mete: Weekend instabile con ferita sull'anticiclone africano, seguito da un break temporalesco nella prossima settimana: previsioni
L'anticiclone africano Scipione, dopo aver raggiunto la sua massima potenza in questi ultimi giorni, inizia a perdere di energia. La ferita che si sta formando sul suo bordo più settentrionale favorirà la discesa di venti più freschi diretti proprio verso il nostro Paese.
Vediamo allora quali saranno gli effetti che si registreranno a cavallo di questo penultimo weekend di Giugno.
I previsti spifferi d'aria fresca, come sempre accade nei periodi caldi, si troveranno a dover scorrere su un tappeto d'aria molto umida e decisamente bollente. Si tratta di un meccanismo capace di dar luogo allo sviluppo di improvvisi focolai temporaleschi anche intensi.
Quali saranno dunque le zone a rischio tra Sabato e Domenica? Il primo step del fine settimana sarà caratterizzato da una moderata instabilità, a carico soprattutto delle regioni del Centro, dapprima il settore adriatico, ma in seguito anche le zone interne specie quelle del Lazio e la dorsale appenninica, fino ad arrivare ai rilievi del Sud.
Nella mappa che vi proponiamo qui sotto sono rappresentate la distribuzione e gli accumuli di pioggia previsti proprio per Sabato 24 Giugno: nelle aree colorate in blu si potranno cumulare fino 40 mm di pioggia, l'equivalente a 40 litri per metro quadrato.
Tempo decisamente migliore invece sul resto del Paese specialmente al Nord e sulle due Isole Maggiori.
Un ulteriore miglioramento lo registreremo nella seconda parte del fine settimana. Quella di Domenica 25 Giugno, infatti, sarà una giornata dove il sole tornerà protagonista quasi ovunque. Faranno eccezione alcuni angoli della Calabria dove, specialmente nelle ore più calde, potrà svilupparsi qualche nota d'instabilità, in particolare a ridosso dei rilievi.
E a proposito di ore più calde, le temperature dopo aver subito una moderata flessione tra Venerdì e Sabato, da Domenica torneranno a salire, pur senza toccare gli eccessi di questa settimana.
Prossima settimana: è in arrivo un break temporalesco. E attenzione, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe verosimilmente essere più intenso del previsto, coinvolgendo numerose regioni.
Il grande caldo che sta caratterizzando il nostro Paese, dove è in corso la prima seria ondata rovente della stagione, potrebbe dunque subire uno stop: l'anticiclone africano Scipione rischia dunque di dover battere almeno temporaneamente in ritirata e la causa sarebbe un'incursione fresca proveniente dal Nord Europa.
Se analizziamo il quadro sinottico generale previsto sul Vecchio Continente per la parte finale di Giugno, (mappa qui sotto), possiamo notare come alle alte latitudini, diciamo tra Groenlandia, Isole Britanniche e Islanda, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni, indicate con le lettere "B") ricolme di aria fredda e instabile di origine Polare.
Ebbene, nel corso della prossima settimana una di queste insidiose strutture cicloniche potrebbe scendere di latitudine, fino a raggiungere l'Europa centro-meridionale, con effetti diretti anche sull'Italia: queste fresche correnti potrebbero infatti dare il via a una fase decisamente più dinamica, costringendo, di fatto, l'anticiclone ad arretrare, quanto meno temporaneamente, verso le proprie terre d'origine.
Il rischio è che sullo scacchiere europeo vengano a crearsi zone di convergenza dove interagiscono queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi (grandinate, alluvioni lampo, tornado), come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda.
Dopo un inizio di prossima settimana destinato ad essere molto caldo e soleggiato, la data di svolta da segnare sul calendario è quella di Giovedì 29 Giugno. Proprio negli ultimi giorni del mese, infatti, le condizioni meteo sono previste in peggioramento: ci aspettiamo l'arrivo di intense precipitazioni anche sotto forma temporalesca, a partire dal Nord. Attenzione perché a causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dall'anticiclone "Scipione") e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate.
Successivamente, ed ecco la novità rispetto al precedente aggiornamento, il fronte temporalesco potrebbe scivolare verso le regioni del Centro (occhio soprattutto alla dorsale appenninica e alle zone ad essa adiacenti) provocando anche qui forti temporali e un generale abbassamento dei valori termici.
Si tratterebbe di uno break temporaneo, in quanto in avvio di Luglio potrebbe tornare ad aumentare la pressione su buona parte dell'Italia.
Vista la distanza temporale e le incertezze legate alla traiettoria delle correnti perturbate, non escludiamo che nei prossimi giorni possano esserci degli aggiornamenti, con il maltempo che potrebbe colpire in maniera più marcata altri settori rispetto a quelli che sembrerebbero coinvolti con i dati attuali. ( iLMeteo)
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