Mestre: manda falso allarme bomba via SMS. Fermato ex dipendente delle Poste
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MESTRE (VENEZIA), 17 OTTOBRE 2014 - Era stato appena licenziato da un ufficio postale di Mestre, così aveva chiamato un collega di Napoli, dichiarando che avrebbe fatto saltare in aria l'ufficio postale più vicino con un ordigno. L'uomo allo sportello di Napoli ha informato la Procura ed è partita subito la procedura per mettere in sicurezza gli uffici di Mestre e l'ufficio postale centrale di Roma (ritenuto dagli inquirenti un punto sensibile).[MORE]
Fermato l'uomo che ha dato il falso allarme
Gli inquirenti sono riusciti a rintracciare la zona da dove proveniva il cellulare che aveva mandato quel messaggio a Napoli. Si è scoperto così che l'uomo era stato licenziato da un ufficio postale di Mestre ed era partita subito nella sua mente l'idea di vendicarsi in qualche modo.
Fortunatamente, la visita degli artificieri si è rivelata inutile: nessun ordigno artigianale era presente nelle strutture e, di conseguenza, si trattava di un falso allarme. L'uomo, accusato di aver mandato quell'SMS, è stato fermato e ora dovrà rispondere alle domande degli inquirenti.
Il messaggio diceva che, se entro le 11 del mattino non avesse ricevuto una chiamata del responsabile, che gli avesse confermato il suo rientro in azienda, avrebbe provveduto a innescare l'ordigno.
(Foto lastefani.it)
Annarita Faggioni