Messico, 38 famiglie italiane in attesa della fine del mondo
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Città del Messico, 8 Marzo - A Xul, nella penisola dello Yucatan, in Messico, trentotto famiglie italiane si sono rifugiate in attesa dell’apocalisse. Blindati in una fortezza di un’antica località Maya, hanno costruito ville dotate di fortificazioni, finestre a prova di esplosivo, rifugi sotterranei e tunnel per tenere in contatto tra loro le diverse abitazioni. [MORE]
Il complesso, che occupa 800 ettari, va così a formare una sorta di nuova fortezza in stile Maya, chiamata “La de las Aguilas”. Un Rifugio delle Aquile, appunto, edificato per sopravvivere alla fine del mondo che, secondo queste famiglie, sarebbe imminente.
Si tratterebbe di italiani che hanno aderito all’associazione “Quinta Essencia” e, ottenuta la cittadinanza messicana, hanno deciso di stabilirsi a Xul, nel Messico orientale.
Le uniche notizie che trapelano sono fornite dalla popolazione locale che avrebbe aiutato le famiglie italiane nella realizzazione del loro progetto. Si tratterebbe di donne e uomini colti, filosofi, psicologi, architetti e ricercatori che, in seguito a un sogno definito premonitore, hanno deciso di ripararsi dagli eventi catastrofici che, secondo loro, colpiranno il nostro pianeta nel prossimo futuro.