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VERONA, 8 APRILE- Ad una bambina delle scuole elementari è stata servita una scatoletta di tonno ed un pacchetto di cracker, pasto differente dai suoi compagni.
La notizia, riportata dal quotidiano L’arena, è stata denunciata dalla segretaria provinciale del Partito democratico, che parla di scelta discriminatoria da parte dell’amministrazione del comune di Minerbe (Verona) guidato dal sindaco leghista Andrea Girardi.
La piccola, i cui genitori sono di origine straniera, è stata privata del cibo previsto in quanto non in regola con il pagamento dei buoni pasto. Il comune dichiara che la scelta è stata concordata con i gestori della mensa a seguito di inutili sollecitazioni alla famiglia della bambina, la quale è scoppiata a piangere turbata dalla differenza che stava subendo rispetto ai suoi compagni.
Episodi di questo tipo si erano già verificati nel 2018 quando le insegnanti avrebbero rinunciato al proprio pasto per donarlo ai bambini indigenti.
Ludovica Portelli
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