Maxisequestro di sigarette di contrabbando, arrestato autotrasportatore lettone
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BARI, 3 FEBBRAIO 2015 - Nel quadro del rafforzamento delle misure di sicurezza e controllo all’interno del Porto di Bari, attuato anche a contrasto dei traffici illeciti, i Finanzieri del Gruppo Bari, unitamente a funzionari del locale Servizio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato 6,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, trasportati su un autoarticolato condotto da un cittadino lettone di 48 anni, da poco sceso dalla motonave “Superfast XI” proveniente dalla Grecia.
A bordo del veicolo, immatricolato in Bulgaria e di proprietà di una ditta bulgara, vi erano 3 caldaie per impianti caloriferi regolarmente scortate da documentazione commerciale destinate, sulla carta, in Spagna a ditte di Barcellona.[MORE]
Nonostante l’apparente regolarità della situazione, i finanzieri hanno comunque sottoposto l’automezzo ad un controllo più accurato con l’apparecchiatura radiogena “Sihlouette Scan Mobile”. La scansione evidenziava delle anomalie che suggerivano una più attenta ispezione. In tal modo, veniva scoperto che tali caldaie contenevano un’ingente quantità di stecche di sigarette di contrabbando per un totale di oltre 6.500 chilogrammi.
Le operazioni di verifica e di estrazione del carico si sono rivelate particolarmente complesse e si sono protratte per l’intera nottata. Infatti, hanno richiesto il taglio in più punti delle pareti delle caldaie, costituite da spesse lastre di metallo.
Il sistema, seppur particolarmente ingegnoso, non è stato, comunque, sufficiente a far passare inosservato l’automezzo.
L’autista è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Bari per “contrabbando aggravato”, mentre l’autoarticolato ed il carico di copertura sono stati sottoposti a sequestro.
(fonte: https://salastampa.gdf.it)
Massimo Alligri