Maxi sequestro dei cinque dei più noti strutture balneari del litorale Romano
Cronaca Lazio

Maxi sequestro dei cinque dei più noti strutture balneari del litorale Romano

lunedì 29 aprile, 2013

ROMA, 29 APRILE 2013 - Nella giornata del 28 Aprile 2013 gli uomini della Guardia Costiera di Roma hanno effettuato una maxi operazione che ha portato al sequestro dei cinque dei più noti strutture balneari del litorale Romano.

Il Comandante C.V. (CP) Lorenzo SAVARESE della Capitaneria di Porto di Fiumicino e con il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia ha impiegato sessanta uomini nella grande attività volta a contrastare lo sfruttamento usurante di un’ area così ricca nella sua flora e fauna, zona caratterizzata dalla varietà di forme e colori tipici della macchia mediterranea ed in particolare una delle spiagge libere più estese d’ Europa.

I militari, giunti sui luoghi da porre sotto sequestro, hanno identificato il personale dipendente, acquisito sommarie informazioni e compiuto i dovuti accertamenti sulla stato e la planimetria dei luoghi.

Le indagini, in corso da circa un anno, sono state condotte secondo le direttive impartite dal P.M. Mario PALAZZI, atte a bloccare l’avanzamento di strutture di cemento e dei profitti illeciti ricavati dai servizi di ristorazione che venivano effettuati in prossimità dell’arenile, in chioschi che sorgevano abusivamente tra il mare e le dune sabbiose coperte dalla tipica flora mediterranea.

Gli uomini della Capitaneria di Porto hanno svolto l’operazione dimostrando fortissima e decisiva presenza sul territorio portando una ventata di legalità ed attenzione nei confronti del patrimonio naturale del litorale romano.

La cura e la caparbietà impiegata nell’indagini, ha permesso non solo il sequestro preventivamente delegato dall’ Autorità Giudiziaria , ma anche l’apposizione di ulteriori sigilli in aree recentemente modificate procedendo anche d’iniziativa al fine di limitare i danni causati dall’ampiamento degli esercizi commerciali privi di autorizzazioni.

Le aree demaniali, ora affidate ai comuni, sono talvolta oggetto di superficiale gestione ed è compito delle istituzioni tutelarle e vigilare sulle modalità di fruizione del bene pubblico.

Con tale attività e di polizia marittima si è da inizio ad una fase di accertamento dello stato dei luoghi volta ad impedire il perpetrare di attività abusive nel corso della nuova stagione balneare.

I militare del corpo delle Capitanerie di Porto continueranno con dedizione e costanza ad accertare tutti gli illeciti demaniali al fine di ristabilire un regime di legalità volto alla tutela del patrimonio ambientale del litorale romano ed al fine di garantire una corretta fruizione del bene pubblico a tutti i cittadini. [MORE]


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