Matteo Renzi negli Usa: l'Italia "per troppo tempo è stata la bella addormentata nel bosco"
Cronaca Sicilia

Matteo Renzi negli Usa: l'Italia "per troppo tempo è stata la bella addormentata nel bosco"

venerdì 17 aprile, 2015

WASHINGTON, 17 APRILE 2015 - Si svolgerà nel pomeriggio di oggi alla Casa Bianca il bilaterale tra il premier Matteo Renzi ed il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. All'incontro prenderà parte anche il vice presidente Usa, Joe Biden e subito dopo si svolgerà una conferenza stampa congiunta nella East Room.[MORE]

Nel bilaterale, come spiegato dalla Casa Bianca, si discuterà di politica estera e "del sostegno per l'Ucraina e delle pressioni unitarie e persistenti di Usa e Ue sui separatisti filo russi nell'Ucraina orientale affinché rispettino gli accordi di Minsk". Un altro delicato argomento previsto nell'incontro di oggi sarà, poi, quello relativo alla crisi libica.

Il discorso di Matteo Renzi agli studenti della Georgetown University

Intanto ieri, parlando agli studenti della Georgetown University, Matteo Renzi ha dichiarato: "Siamo qui per svegliare l'Italia, per dare un indirizzo al futuro". "Vi dico una cosa: Mentre voi siete qui noi cambiamo l'Italia. E quando tornerete, se tornerete, anche solo per le vacanze, troverete una Italia diversa". "Noi faremo un Paese in cui si va avanti non grazie agli amici degli amici ma perché il merito conta. Se poi volete restare qui, buona fortuna. Ma se volete tornate indietro troverete un Paese che smetterà di essere ostaggio dei soliti noti. Costi quel che costi. Piuttosto perderò le elezioni ma non la faccia di fronte a voi", ha dichiarato.

E su Facebook il premier è tornato, poi, nella tarda serata di ieri, a riproporre quanto detto agli studenti della Georgetown University, scrivendo che l'Italia ""è stata la bella addormentata nel bosco, come se il meglio fosse già accaduto e potessimo vivere il presente solo sognando il nostro grande passato. Ma noi siamo qui per svegliare la bella addormentata, noi siamo qui per dare un indirizzo al futuro. Questo indirizzo è il lavoro straordinario, l'energia, l'impegno che abbiamo messo in questo primo anno nelle riforme: la legge elettorale, l'architettura istituzionale, la PA, il fisco, il jobs act, la giustizia, la lotta alla corruzione, la buona scuola, l'innovazione. Per questo non è possibile tornare indietro sulle riforme, non possiamo permettercelo, sarebbe folle sciupare questa occasione". "Come diceva Bob Kennedy, il futuro non è un dono ma una conquista. Noi siamo pronti", ha concluso.

(Foto dal sito telegraph.co.uk)

Katia Portovenero

 


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