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PECHINO, 22 FEBBRAIO - Seconda giornata della visita di Stato del presidente Mattarella in Cina, che oggi ha incontrato il presidente cinese, Xi Jinping, nel palazzo dell'assemblea del popolo. L'agenda prevede colloqui aventi ad oggetto argomenti di politica internazionale e una serie di importanti accordi bilaterali, il cui valore viene stimato intorno ai 5 miliardi di euro. "Sono fiducioso che la sua visita porterà buoni rapporti futuri", così il leader cinese ha accolto il nosto presidente.
La visita di Mattarella avrà una durata pari a cinque giornate; già ieri, quando è arrivato a Pechino, il capo dello Stato ha sottolineato ai giornalisti che "le relazioni tra Italia e Cina hanno molti spazi di crescita" e che l'Italia intende coltivarli. "Vogliamo far crescere la collaborazione tra i due Paesi", ha spiegato e poi ha asserito: "Siamo qui per fare un ulteriore passo avanti nella grande amicizia che c'è e nella collaborazione tra Roma e Pechino che è molto intensa sotto tanti profili, da quello economico-commerciale a quello culturale. Vi è una quantità di collaborazioni tra Cina e Italia, un rapporto in diversi ambiti che costituiscono il fritto dell'amicizia tra i due Paesi e anche tra i due popoli".[MORE]
È dunque una missione che intende perseguire due finalità, una economica e una culturale. Il presidente, incontrando i rappresentati della comunità italiana in Cina, ha posto l'accento sull'"avanguardia nel rapporto tra i due Paesi geograficamente lontani ma uniti da una comune sensibilità culturale e artistica". Sono stati elargiti ringraziamenti alla comunità perché stando alle parole di Mattarella la presenza di tanti italiani di successo dà un certo prestigio e "crea in concreto la collaborazione, conta anche più della cooperazione istituzionale tra governi".
Luigi Cacciatori
Immagine da festivaldeldiritto.it