Maroni, sì delle regioni all'accoglienza dei profughi. Situazione sempre più precaria a Lampedusa
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ROMA, 22 MARZO - Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha ottenuto il via libera dalle regioni all’accoglienza di 50 mila profughi provenienti dalla Libia. Il piano di distribuzione dei migranti, secondo quanto dichiarato dallo stesso Maroni, sarà messo a punto nei prossimi giorni, tenendo conto “del numero di abitanti per ciascuna regione” e delle situazioni particolari di alcune regioni che “hanno già una forte pressione migratoria”, come la Sicilia, la Calabria e la Puglia, o che vivono condizioni di emergenza, come l’Abruzzo.[MORE]
L'accordo non riguarderebbe, però, la questione dei clandestini. Al termine dell’incontro con i presidenti delle regioni e degli enti locali, il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha tenuto a precisare che “l’ospitalità chiesta alle Regioni non riguarda i clandestini, quindi coloro che sono a Lampedusa, ma eventuali profughi dalla Libia che chiedono asilo politico”.
La situazione a Lampedusa diventa, tuttavia, sempre più precaria. Sarebbero circa 6000 i migranti presenti sull’isola, raggiungendo ormai il numero dei residenti. Il portavoce italiano dell’Alto Commissariato per i rifugiati dell’Onu, Laura Boldrini, ha lanciato l’allarme per le condizioni dei migranti e dei cittadini dell’isola: “Lampedusa deve essere decongestionata prima possibile: c'è una situazione insostenibile che sta facendo salire la tensione tra i migranti e tra la popolazione. La situazione è critica, con i migranti che dormono a terra e sotto i camion. Non bisogna aspettare la risposta dell'Europa. Maroni aveva parlato di un piano B”.
È previsto per domani il viaggio di Maroni in Tunisia per avviare trattative con il governo provvisorio in merito alla situazione degli sbarchi a Lampedusa. Nel frattempo, sull’isola sarebbe dovuta arrivare oggi la nave militare San Marco per evacuare 600 migranti, ma risulta ancora ormeggiata nel porto di Augusta. A quanto pare non salperà prima delle 19 di stasera, rinviando così a domani le operazioni.